Cataste pronte a Brugherio per il falò di Sant’Antonio

Il falò di Brugherio è il 17, alle 18.30, in via Turati. Per tutti i partecipanti frittelle, chiacchiere e vin brulé con Proloco e associazioni.
Fuochisti pronti a Brugherio per il falò di Sant’Antonio, una tradizione tanto cara ai lombardi che Regione Lombardia consente deroghe speciali alla sua stessa stringente normativa anti fuochi. Ma solo per il Comune. Lo ha precisato l’assessora agli Eventi Annalisa Varisco che ha raccomandato ai privati non autorizzati di astenersi dal fai da te e ha invitato la cittadinanza all’evento promosso dal Comune con la Proloco e altre associazioni per il 17 gennaio prossimo. Anche quest’anno, come per il 2024, la location scelta sarà più in centro rispetto alla tradizionale abitudine di bruciare le cataste a Parco Increa. L’appuntamento è in via Turati, nell’area conosciuta per essere sede degli spettacoli viaggianti, a pochi passi dal centro città. In programma non c’è solo la suggestiva “cerimonia” del fuoco che arde e brucia simbolicamente l’anno vecchio, ma anche frittelle e chiacchiere distribuite ai presenti dai volontari Proloco (gentilmente offerte dallo sponsor locale Sigma Santini) e il corroborante vin brulé degli alpini. “Abbiamo scelto una collocazione più centrale – ha spiegato Varisco – e un orario più comodo, le 18.30, perché questo sia davvero un evento per tutti, anche per le famiglie con bambini che dopo cena hanno più difficoltà ad uscire di casa”.
Per la Proloco il falò di Brugherio è un po’ un battesimo, ha detto Andrea Galli, presidente dell’associazione: “io stesso sono fresco di nomina. Proprio in questi giorni stiamo avviando la pianificazione per le iniziative del prossimo anno”.
Non resta altro che attendere il 17 gennaio per riunirsi intorno al falò di via Turati. La legna, selezionata accuratamente, è già nei magazzini dei Comune e l’assessora avvisa: “l’evento sarà presidiato dagli operai comunali, a tutela della sicurezza”.