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Gli Attivi per Desio: “I partiti hanno fallito, serve una nuova classe dirigente locale”

21 gennaio 2025 | 09:37
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Gli Attivi per Desio: “I partiti hanno fallito, serve una nuova classe dirigente locale”
Foto d'archivio

La lista civica “Attivi per Desio” che si era presentata alle scorse elezioni col candidato sindaco Guido Meda torna a farsi sentire, in vista delle nuove elezioni amministrative dopo la caduta della giunta Gargiulo. “Vogliamo costruire una forza di governo che si alimenta delle competenze e della passione che risiede nelle diverse realtà del volontariato e dell’impegno civile, ma anche di tanti singoli cittadini”

C’è grande movimento a Desio in vista delle elezioni amministrative: la data non è ancora stata fissata, nel frattempo partiti e liste civiche si stanno organizzando, dopo la caduta della giunta Gargiulo. Tornano a farsi sentire gli “Attivi per Desio”, che alle scorse elezioni, tre anni fa, si erano presentati con un proprio candidato sindaco, Guido Meda, che però, col 3.66% dei voti, non era riuscito ad entrare in consiglio comunale. Ora la lista si sta organizzando per il prossimo appuntamento e attacca i partiti. 

“Il fallimento della politica”

In un comunicato, gli Attivi analizzano la situazione: “L’interruzione dell’esperienza della giunta Gargiulo è una sconfitta di tutta la città. È il fallimento di un’operazione politica nata in maniera opaca e senza un progetto, ma costruita solo sul malcontento. Questa esperienza di governo è nata anche per l’incapacità di chi è finito all’opposizione di presentare ai cittadini una proposta politica che esprimesse una spinta per rilanciare la città. La ripresa, dopo questi fallimenti, non può essere affidata allo stesso ceto politico”.

“Serve una nuova classe dirigente”

Gli Attivi lanciano quindi un appello, con l’obiettivo di formare una nuova classe dirigente locale: “La società civile di Desio deve assumersi la responsabilità di far emergere una nuova classe dirigente che si assuma l’impegno di governare la città. Non cerchiamo salvatori della patria, ma ci appelliamo a tutte le forze che nelle diverse forme, a prescindere da eventuali scelte ed errori del passato, hanno dato e vogliono continuare a dare il loro contributo per lo sviluppo della nostra città. Vogliamo costruire una forza di governo che si alimenta delle competenze e della passione che risiede nelle diverse realtà del volontariato e dell’impegno civile, ma anche nell’impegno di tanti singoli cittadini. Questa è un’occasione importante per battere un vecchio e distorto modo di concepire la politica e può essere l’opportunità per formare una nuova classe dirigente che sia più vicina ai cittadini, perché nasce dalla loro voglia di essere protagonisti del cambiamento”.

Attivi