Lissone, auto incendiata all’Assessore Lo Faro: “Atto intimidatorio, cattiveria incomprensibile”

Unepisodio inquietante ha scosso la comunità di Lissone nella serata di domenica 19 gennaio. L’auto dell’Assessore ai Servizi Sociali, Ignazio Lo Faro, è stata incendiata in un gesto che ha tutte le caratteristiche di un’intimidazione.

Il racconto dell’Assessore a MBNews

In un’intervista esclusiva rilasciata alla redazione di MBNews, Lo Faro ha raccontato i drammatici momenti vissuti:
“Sto benino, ma la faccenda è complicata. La macchina era ferma da qualche giorno perché ero influenzato. Domenica sera siamo andati a cena da mia sorella e poi, nella via accanto a casa mia, ho visto le luci dei Vigili del Fuoco. Mi sono avvicinato e ho scoperto che era la mia macchina a essere in fiamme.”

L’incendio ha completamente distrutto l’abitacolo del veicolo, compromettendo in particolare la parte elettrica, con danni che l’Assessore definisce “gravissimi”. Secondo la ricostruzione, ignoti avrebbero forzato la serratura della portiera, introdotto una bottiglietta contenente liquido infiammabile e innescato le fiamme prima di richiudere la portiera e dileguarsi.

“Non riusciamo a capire il motivo di tanta cattiveria nei miei confronti. Mi sono sempre battuto per i diritti dei cittadini, ma questo gesto è devastante. Io, mia moglie e mia figlia siamo distrutti,” ha dichiarato Lo Faro, visibilmente scosso.

Le indagini

Le Forze dell’Ordine hanno avviato un’indagine per far luce sull’episodio. Al momento non si esclude alcuna pista, compresa l’ipotesi di un’azione legata al malcontento di qualche cittadino. L’abitazione dell’Assessore e la zona circostante sono state poste sotto osservazione, e gli inquirenti stanno analizzando eventuali immagini di telecamere di sicurezza presenti nelle vicinanze.

Solidarietà e interrogativi

Il gesto ha suscitato indignazione e solidarietà da parte di cittadini e colleghi. Grave intimidazione, con modalità chiare e precise utilizzate per dare fuoco alla macchina. Subito presentata denuncia. Condanniamo nettamente come Amministrazione atti violenti di qualsiasi natura. Massima solidarietà all’assessore Lo Faro che, sono sicura, continuerà a portare avanti l’azione amministrativa con impegno. Sono gesti che lasciano sgomenti e minano la serenità della persona” così il sindaco Laura Borella.

L’Assessore Lo Faro ha concluso con amarezza: “Non si riesce a capire il motivo di tale gesto, ma emotivamente siamo a pezzi.”

Nel frattempo, proseguono le indagini per identificare i responsabili di questo inquietante episodio che ha lasciato un segno profondo sulla vita dell’Assessore e sulla città di Lissone.