Lissone, fiamme e terrore: l’auto dell’assessore Lo Faro data alle fiamme

Domenica sera, a Lissone, un gesto criminale tanto inquietante quanto pericoloso. L’auto dell’assessore ai Servizi sociali, Ignazio Lo Faro, è stata incendiata in un episodio che lascia pochi dubbi sul suo carattere intimidatorio.

Una persona non ancora identificata avrebbe aperto la portiera del veicolo parcheggiato nei pressi dell’abitazione del politico. All’interno dell’abitacolo avrebbe posizionato una bottiglia contenente benzina, appiccando successivamente il fuoco tramite una miccia rudimentale prima di richiudere la portiera e dileguarsi nel buio della notte.

Nel giro di pochi istanti, le fiamme hanno avvolto completamente l’abitacolo.

“Grave intimidazione, con modalità chiare e precise utilizzate per dare fuoco alla macchina. Subito presentata denuncia. Condanniamo nettamente come Amministrazione atti violenti di qualsiasi natura. Massima solidarietà all’assessore Lo Faro che, sono sicura, continuerà a portare avanti l’azione amministrativa con impegno. Sono gesti che lasciano sgomenti e minano la serenità della persona” così il sindaco Laura Borella.

A spegnere il rogo sono stati i Vigili del Fuoco di Lissone, giunti prontamente sul posto dopo le prime segnalazioni. L’incendio, seppur violento, è stato domato senza provocare ulteriori danni o feriti. Sul luogo del crimine sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità del responsabile e alle motivazioni dietro questo atto estremo.

“Sto benino. La faccenda è complicata. La macchina era ferma da qualche giorno perché ero influenzato. Domenica sera siamo andati a cena da mia sorella e poi nella via di fianco a casa mia ho visto le luci dei vigili del fuoco. Mi sono avvicinato è ho visto che era la mia macchina che andava a fuoco. L’abitacolo è stato divorato dalle fiamme. Ha preso tutta la parte elettrica. Danni gravissimi. Hanno forzato la serrata della portiera hanno gettato all’interno una bottiglietta con del liquido infiammabile, hanno acceso la miccia, hanno richiuso la portiera e sono andati via. Non riusciamo a capire perchè tanta cattiveria nei miei confronti. Mi sono sempre battuto per dare il mio contributo, per i diritti dei cittadini. Non si riesce a capire il motivo di tale gesto”. Queste la parole in esclusiva dell’Assessore alla redazione di MBNews.

Non si esclude nessuna pista, anche qualche cittadino scontento. Tutto può essere. Indagini in corso.

“E’ devastante, emotivamente sono sconvolto. Io, mia moglie e mia figlia, siamo distrutti” ha concluso Lo Faro.