Mental Coaching Sportivo: l’impatto del coaching mentale sul rendimento atletico

8 gennaio 2025 | 12:11
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Mental Coaching Sportivo: l’impatto del coaching mentale sul rendimento atletico

“Vincere in campo” non è solo una questione di muscoli, ma anche di testa.

Negli ultimi anni, la salute mentale nello sport sta suscitando una sempre maggiore attenzione. La ricerca indica che sempre più atleti abbandonano l’attività agonistica prima di raggiungere il loro massimo potenziale (Gadient et al., 2020).

Questo fenomeno succede perché non si dà la giusta importanza alla salute mentale ed emotiva degli sportivi ad alte prestazioni.

“Vincere in campo” non è solo una questione di muscoli, ma anche di testa.

Ecco perché accanto alla figura del life coach, di cui conosciamo obiettivi e benefici, assume sempre più importanza quella del mental coach sportivo, che si occupa di Mental Coaching sportivo.

E anche in questo caso, la letteratura scientifica oggi offre molte evidenze a supporto dei benefici delle tecniche di rilassamento, mindfulness, mental coaching e visualizzazione mentale per gli atleti. Tutte tecniche che fanno parte delle strategie che si apprendono durante un percorso di mental coaching sportivo.

Non è solo una questione di muscoli, tecnica o talento naturale

Quando il cronometro segna gli ultimi secondi, quando il peso sulla sbarra sembra insormontabile, quando il respiro si fa corto e la mente vacilla… è proprio in quei momenti che si rivela il vero potenziale di un atleta.

Non è solo una questione di muscoli, tecnica o talento naturale. La mente esercita un potente influsso sulle prestazioni e sulle potenzialità del corpo.

Trasforma limiti spesso “autoinflitti” in trampolini di lancio, plasma l’atleta partendo dalle sue paure, dalle sue emozioni.

Dimentichiamo che ansia e stress possono essere elementi positivi che ci aiutano a dare il meglio nei momenti clou. In cui corpo e mente chiedono il massimo.

Per contro, se non saputi gestire, possono diventare acerrimi nemici, gettandoci nel caos e nella dispersione. È così che si consumano le più cocenti sconfitte.

Il mental coaching sportivo, nella figura del Mental Coach, è un percorso che accompagna la persona, prima, e l’atleta poi, a trasformare le emozioni in performance migliori.

“Quando si è sotto stress, è fondamentale sapere cosa fare, come respirare, ri-programmare i pensieri negativi, trasformare l’ansia in lucidità e consapevolezza, “rispondere” invece di reagire. È importante gestire la propria reattività in situazioni di stress.” – dichiara Enzo Cannata, Mental Coach per atleti giovani e adulti, al quale abbiamo chiesto un contributo per comprendere quali sono, oggi, le sfide che gli atleti affrontano tra allenamenti e gare, e come si possono superare grazie ad alcune strategie che possono davvero cambiare la carriera agonistica.

Mental Coach Sportivo: chi è e come può aiutare atleti e allenatori

Il Mental Coach sportivo non è uno psicologo, ma un professionista con un percorso formativo ben definito alle spalle. “Nel mio caso, il percorso didattico e formativo, mi ha portato alla certificazione come Coach Professionista A.Co.I., affiliato all’Associazione Coaching Italia.”, prosegue il coach Cannata che spiega in cosa consiste un percorso di Mental Coaching sportivo.

“Il percorso di training mentale si discosta dalla visione più tradizionale della preparazione agonistica fine a sé stessa, basata solo sull’allenamento e sulle performance fisiche. Il mental coaching si concentra sulla comprensione delle esigenze degli atleti, sull’importanza di un coaching personalizzato, mettendo al centro le motivazioni e le caratteristiche dell’atleta. Una persona, prima di tutto, con un suo vissuto, un suo carattere e sue peculiari attitudini psicologiche ed emotive.”

Ma dalle sue parole capiamo anche che il percorso di mental coaching non si riferisce solo all’atleta. Anche gli allenatori possono usufruirne e beneficiarne. Anzi, per loro è ancora più importante acquisire la capacità di riconoscere e affrontare eventuali problemi emotivi e psicologici degli atleti.

A causa della frequenza e dell’intensità dei regimi di allenamento, i trainer possono percepirne i sottili cambiamenti di umore e di energia, sapere come gestirli e aiutarli a superarne le difficoltà, integrandosi con i mental coach sportivi.

Come può aiutare gli atleti il Mental Coaching nello sport: strategie e tecniche per migliorare le performance 

Gli elementi che concorrono al benessere e alla salute dell’atleta, sia fisica che mentale, sono la buona qualità del sonno, la corretta alimentazione, il recupero fisico e mentale, la gestione dello stress e delle emozioni.

Per quanto riguarda le strategie e le tecniche messe in atto durante un percorso di mental coaching sportivo, eccone alcune che hanno l’obiettivo di migliorare le prestazioni dell’atleta nel corso della sua carriera e durante le competizioni.

Maggiore focus sul momento presente

Il mental coaching aiuta gli atleti a concentrarsi sul momento presente e a rimanere ancorati a quello senza perdersi nei meandri delle paure e dei pensieri negativi. Gli atleti mentalmente forti hanno maggiori probabilità di restare concentrati e non distraibili da fattori esterni, anche nelle situazioni di alta pressione.

Maggiore fiducia e autoconsapevolezza

Il mental coaching può aiutare gli atleti a rafforzare la loro fiducia e autostima, a sviluppare la consapevolezza di sé e delle proprie abilità.

In sostanza, si impara a rimanere saldi e positivi, anche quando le circostanze sono avverse. Questo li aiuta a mantenere la calma, la lucidità, l’equilibrio, a riprendersi dalle battute d’arresto, fondamentale negli sport competitivi dove i risultati possono essere imprevedibili.

Migliore capacità decisionale

La gestione emotiva e mentale permette di prendere decisioni più efficaci anche nelle situazioni di alta pressione. Il mental coaching aiuta a sviluppare uno stato di calma interiore, a pensare in modo razionale, nonostante l’intensità del momento.

Trasformare ansia e stress in alleati

Il mental coaching aiuta gli atleti a gestire ansia e stress che possono essere utili in situazioni di alta pressione. Si impara a calmare la mente e a controllare le emozioni attraverso tecniche collaudate e validate dalla scienza.