Vandali scatenati a Capodanno: strada ricoperta di vetro, il sindaco sporge denuncia

L’inizio del nuovo anno non è stato solo scintillii e festeggiamenti. All’alba, via Concordia, a Mezzago, si è presentata come il triste scenario di un Capodanno fuori controllo: bidoni di vetro ribaltati, bottiglie lanciate ovunque e una sensazione di degrado che ha colpito al cuore la comunità. Ma Mezzago, ferita nell’orgoglio, ha reagito con forza, trasformando un episodio di vandalismo in un’occasione per dimostrare senso civico e solidarietà.

Il gesto inaccettabile

Quanto accaduto non è solo un atto di maleducazione, ma un vero e proprio reato. “Che il Capodanno sia un momento di festeggiamenti lo capiamo tutti, ma qui siamo di fronte atti di vandalismo che, compiendo reati, mettono in pericolo persone e cose. Quale divertimento può esserci nel riversare volontariamente bidoni di rifiuti del vetro in strada, e, non ancora soddisfatti, lanciare bottiglie ovunque ? In tarda mattinata ho provveduto a sporgere formale denuncia presso i Carabinieri della Stazione di Bellusco, che ringrazio per l’immediato supporto, e che si sono già attivati in merito ai fatti ed ai quali si uniranno anche gli agenti di Polizia Locale del Corpo Brianza Est. Questa mattina al mio arrivo molti cittadini mi hanno rivolto le loro giuste lamentele, la nota positiva in tutto questo? Imbracciata la scopa ho chiesto loro chi volesse aiutarmi a porre rimedio allo scempio, la risposta? Una moltitudine di scope sono comparse e dalle lamentele gli stessi cittadini sono passati ai fatti contribuendo alla pulizia in una commovente ed orgogliosa opera civica. Grazie davvero di cuore a tutti!” così il sindaco Massimiliano Rivabeni, profondamente amareggiato, ma subito determinato a intervenire.

Un messaggio per il futuro

Questo episodio di vandalismo, per quanto grave, ha mostrato la forza e il senso civico di una comunità che non si lascia abbattere. Mezzago si rialza, più forte e unita di prima, con un messaggio chiaro: il rispetto per il proprio territorio è una responsabilità condivisa.