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Vaccino anti-pneumococcico in farmacia: da oggi anche a Monza

22 gennaio 2025 | 10:28
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Vaccino anti-pneumococcico in farmacia: da oggi anche a Monza

Un progetto sperimentale che durerà 6 mesi e si rivolge ai residenti della nostra provincia tra i 65 e i 72 anni: l’obiettivo è fare un passo in avanti verso la prevenzione di patologie come polmonite e meningite

Monza. Inizia un progetto sperimentale in Lombardia per la somministrazione del vaccino anti-pneumococcico direttamente in farmacia. L’iniziativa, presentata oggi in Regione Lombardia, coinvolge le ATS Brianza e Val Padana, interessando le province di Monza-Brianza, Lecco e Cremona, ed è riservata ai residenti tra i 65 e i 72 anni.

Il progetto, che durerà sei mesi, mira a rafforzare la sanità di prossimità e a semplificare l’accesso alle vaccinazioni, contribuendo alla riduzione delle liste d’attesa nei centri vaccinali. L’iniziativa segue l’esperienza positiva della vaccinazione antinfluenzale in farmacia, già avviata grazie a un accordo con Federfarma.

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Vaccino anti-pneumococcico in farmacia: presentazione e obiettivi del progetto

L’evento di lancio, organizzato presso la sede della Regione Lombardia, ha visto la partecipazione di politici, clinici, rappresentanti delle associazioni di pazienti e gestori dei servizi sanitari. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha sottolineato: “la sanità di prossimità è fondamentale per migliorare le risposte sanitarie e garantire la sostenibilità del sistema.”

Emanuele Monti, presidente della IX Commissione regionale, ha evidenziato come il progetto sia in linea con il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025, che punta a una copertura vaccinale del 75% per gli over 65: “Ci auguriamo che questa sperimentazione possa essere estesa a tutta la Lombardia e diventare un modello replicabile a livello nazionale.”

Un supporto concreto alla sanità di prossimità

La sperimentazione rappresenta un esempio di integrazione tra farmacie e sanità pubblica. Marco Alparone, assessore al Bilancio e Finanza della Regione Lombardia, ha dichiarato: “Questo progetto rispecchia gli obiettivi del PNRR, promuovendo un approccio integrato che semplifica l’accesso ai servizi e rafforza la cultura della prevenzione.”

L’esperienza maturata durante la pandemia ha dimostrato l’importanza delle farmacie come presidi di prossimità. Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha commentato: Questa iniziativa risponde alle esigenze dei cittadini, rendendo concreto il modello di assistenza di prossimità indispensabile per il futuro del nostro Servizio Sanitario.”

Prospettive future

Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, ha concluso: “Il coinvolgimento dei farmacisti nelle campagne vaccinali può aumentare l’adesione, specialmente tra le categorie più fragili. La fiducia costruita con i cittadini rende le farmacie un punto di riferimento essenziale per la prevenzione.”

L’obiettivo è trasformare questa sperimentazione in un modello permanente, estendendolo a tutta la regione e aumentando così la copertura vaccinale. La sanità di prossimità si conferma una soluzione strategica per rendere i servizi più accessibili ed efficienti.