Protesta in Comune perchè dorme per strada. Desirè e Piffer dal sindaco: l’intervento è a lieto fine

Monza. Desirè, una ragazza di 33 anni residente a Monza e seguita da alcune strutture comunali, vive una situazione di estrema precarietà che l’ha portata a protestare questa sera davanti al Municipio insieme al consigliere Paolo Piffer, chiedendo una soluzione abitativa urgente. La giovane, attualmente disoccupata, ha trascorso l’ultima settimana in condizioni difficili, dormendo al parcheggio di via Lecco e, per un breve periodo, trovando riparo alla cascina Costa Alta grazie alla generosità del capogruppo di Civicamente e di alcuni benefattori. Una sistemazione instabile, che ha spinto il consigliere di minoranza e la donna stessa a parlare con il primo cittadino in un colloquio, come loro stessi ci raccontano, “non concordato, senza appuntamento”. Che, però, è andato bene.

La protesta in Comune e il colloquio col sindaco

La battaglia era già pronta, aveva annunciato Piffer sui suoi social. “Non usciamo di qui se non di forza, finché non trovano una soluzione, se necessario, continueremo a dormire nella mia macchina davanti al Comune” aveva dichiarato il consigliere di minoranza poche decine di minuti fa, quando alle 18.30 circa insieme alla donna si era recato presso il Comune di Monza per chiedere un colloquio con il sindaco e i servizi sociali. Colloquio che è andato bene. Il lieto fine, per stasera c’è.

“La situazione si è risolta, il sindaco è stato molto disponibile – ha commentato Paolo Piffer ai microfoni di MBNews. – Ha ascoltato Desiré, ha capito perfettamente la situazione, ha parlato con i servizi e trovato un posto letto per i prossimi giorni. Desirè, poi, dovrà fare la sua parte, aderire ai progetti, ma per stanotte non dormirà per strada”.

Una vittoria quindi, chiediamo a Desire, l’incontrò con il sindaco è andato bene?

“Sì, molto”, il commento di lei, accompagnato da un sorriso.