Addio a Marco Rocchini, il sindaco gentleman di Arcore

Alla guida di Arcore dal 2006 al 2011, Marco Rocchini è morto in Sardegna dove viveva da molti anni: “era buono e gentile”.
Addio a Marco Rocchini, l’arcorese che fu sindaco della sua città dal 2006 al 2011. Rocchini, classe 1940, si è spento in Sardegna dove risiedeva da molti anni, gli ultimi dei quali presso una casa di riposo del Cagliaritano. La notizia si è diffusa anche in Brianza, dove Rocchini è ricordato come il sindaco di centrodestra che conquistò Largo Vela dopo i governi Nava di centrosinistra e il commissariamento. Esponente di Forza Italia, fu selezionato nel centrodestra di allora come candidato ideale a conquistare la fiducia degli arcoresi (che in effetti ottenne alle urne) sia per la sua appartenenza al partito di Berlusconi, allora molto forte nella compagine di centrodestra, sia per il suo profilo personale e professionale di grande rispettabilità. Avvocato di professione, Rocchini mantenne sempre garbo ed eleganza nei modi da gentleman della politica anche nelle battaglie più aspre. Sia da sindaco che, prima ancora, da consigliere d’opposizione. era posato con l’inseparabile e vulcanica Annalisa che soleva rimproverarlo amorevolmente per quel suo “prendersela troppo” per le questioni politiche e amministrative e per le battaglie con l’opposizione. Soprattutto sul caso del bitumificio Doneda e sui periodici allagamenti che toglievano letteralmente il sonno al primo cittadino. Apprezzato anche dagli avversari politici, Rocchini è stato ricordato oggi attraverso i social da un amico (e un tempo collega di simpatie politiche) Gianfranco Ragazzoli: “Nella notte di ieri l’amico e l’ex Sindaco di Arcore Marco Rocchini è morto. Da tempo malato si è spento serenamente nel sonno. La comunicazione mi è giunta dal figlio Piergiorgio cui vanno le nostre condoglianze. Marco era una persona buona e gentile, ora riposa in pace”!