“Mi ha aggredita e mi sono difesa”: Marco Magagna morto per una coltellata della compagna

7 gennaio 2025 | 20:23
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“Mi ha aggredita e mi sono difesa”: Marco Magagna morto per una coltellata della compagna
L'abitazione della coppia in via Tonale

La donna, visibilmente scossa, ha chiamato il 112 per confessare il gesto, dichiarando di aver agito per difendersi da un’aggressione del compagno.

Una notte di tensione e disperazione si è conclusa con un dramma irreversibile nell’abitazione di Bovisio Masciago, nel cuore della Brianza. Marco Magagna, 38 anni, operaio, è morto per una coltellata al petto sferrata dalla compagna Stella Boggio, interior designer di 33 anni, ora detenuta nel carcere di San Vittore. La donna, visibilmente scossa, ha chiamato il 112 per confessare il gesto, dichiarando di aver agito per difendersi da un’aggressione del compagno.

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Una vita spezzata, una vita sconvolta

Nella casa di via Tonale, quella che sembrava una relazione complessa è esplosa in una lite che si è trasformata in tragedia. Stella, madre di un bambino di otto anni, avrebbe raccontato agli inquirenti di essere stata picchiata durante l’ennesimo litigio. In quel momento, presa dalla paura e dalla rabbia, avrebbe impugnato un coltello da cucina e ha colpito Marco al torace.

Quando i carabinieri della stazione di Varedo sono arrivati sul posto, accompagnati dai soccorritori del 118, per Marco era già troppo tardi. Nonostante il tentativo disperato di trasportarlo in ospedale a Desio, l’uomo è morto poco dopo il suo arrivo.

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L’ombra di una relazione burrascosa 

Le indagini, coordinate dalla Procura di Monza, stanno cercando di far luce su una relazione che, secondo i vicini, era da tempo segnata da liti violente e tensioni crescenti. Eppure, a quanto pare, non c’erano mai state denunce da parte di Stella né segnalazioni ufficiali che potessero far presagire un epilogo così tragico. Stella appare nelle sue fotografie sui social come una donna sorridente, accanto al suo bambino, ma nelle mura domestiche, a suo dire, si sarebbe celata una realtà ben diversa.  Marco Magagna era un uomo nel pieno della sua vita, un lavoratore che, come tanti, cercava di costruirsi un futuro. Stella Boggio, dall’altra parte, è oggi una donna travolta dagli eventi, che dovrà rispondere del suo gesto mentre il suo mondo va in frantumi.

Gli investigatori proveranno a ricostruire quella notte, a dare un senso ai frammenti di una storia fatta di dolore e conflitti irrisolti. Ma, come spesso accade in tragedie come questa, le domande più importanti rimarranno senza risposta. Nel frattempo, una comunità è rimasta attonita di fronte a questo dramma.