Marco Magagna ucciso dalla compagna Stella Boggio, parlano i vicini: “Litigavano sempre”

8 gennaio 2025 | 09:02
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Marco Magagna ucciso dalla compagna Stella Boggio, parlano i vicini: “Litigavano sempre”
Marco Magagna

Verso le 2:30, nella loro abitazione di via Tonale, il dramma. Un coltello da cucina è stato l’arma che ha posto fine alla vita di Marco, in un gesto che Stella avrebbe descritto come un atto di autodifesa.

Le urla, i pianti, i rumori di una relazione turbolenta. Questo raccontano i vicini di Stella Boggio e Marco Magagna. Lui,operaio di 38 anni, è morto a seguito di una coltellata al petto, sferrata dalla 33enne, interior designer. È stata la stessa donna a chiamare il 112 poco dopo l’accaduto. “Mi ha aggredita, mi sono difesa” avrebbe dichiarato ai carabinieri in stato di shock. Ora Stella è in custodia presso il carcere di San Vittore, mentre gli inquirenti cercano di ricostruire con precisione la dinamica della vicenda.

La serata sarebbe iniziata apparentemente in modo tranquillo. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia avrebbe cenato con un’amica, poi riaccompagnata a casa. Al ritorno, però, l’atmosfera tra i due conviventi si sarebbe subito surriscaldata, culminando in un violento litigio.

Verso le 2:30, nella loro abitazione di via Tonale, il dramma. Un coltello da cucina è stato l’arma che ha posto fine alla vita di Marco, in un gesto che Stella avrebbe descritto come un “atto di autodifesa”.

bovisio uccide compagno marco magagna

Liti e silenzi

Per i vicini, quella coppia non era un mistero. “Sentivamo spesso litigare, lei piangeva,” racconta una residente del palazzo. “Abbiamo anche avvisato l’amministratore e una volta chiamato i carabinieri”. Nessuna denuncia, nessun allarme ufficiale. Un rapporto che, a detta di chi abita in via Tonale, si era fatto sempre più burrascoso negli ultimi mesi.

I carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai soccorritori del 118, hanno constatato il decesso di Marco dopo il trasporto in ospedale. L’autopsia sarà fondamentale per chiarire le modalità esatte della morte e verificare le dichiarazioni della donna.

Nel frattempo, la Procura di Monza prosegue con l’analisi di testimonianze e prove raccolte nell’appartamento. Tra queste, i racconti dei vicini e l’interrogatorio di Stella, che avrebbe ribadito di essere stata vittima di un’aggressione da parte del compagno. Boggio è assistita dall’Avvocato Manuel Messina del foro di Milano.