Omicidio di Bovisio Masciago: Stella Boggio agli arresti domiciliari ma la Procura valuta il ricorso

Resta agli arresti domiciliariStella Boggio, accusata della morte del compagno Marco Magagna, 38 anni. “Eccesso colposo di legittima difesa” il giudice per le indagini preliminari di Monza ha accolto la richiesta della difesa, l’avvocato Manuel Messina, per una misura meno afflittiva rispetto alla detenzione in carcere. La Procura di Monza, guidata dal procuratore Claudio Gittardi, sta valutando se presentare ricorso contro la decisione del giudice, insistendo sulla contestazione del reato di omicidio volontario e chiedendo la detenzione cautelare in carcere per la donna.

Una relazione sotto esame

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, Boggio avrebbe accoltellato il compagno durante un acceso litigio, impugnando un coltello da cucina “come un pugnale“. Durante l’interrogatorio, la donna avrebbe dichiarato di aver reagito per paura di essere picchiata. L’attesa dell’autopsia e le indagini in corso

Ora si attende l’esito dell’autopsia sul corpo di Marco Magagna che potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’accaduto. Dai primi accertamenti, sembra che la vittima sia stata uccisa da un’unica coltellata al torace, risultata poi fatale.

Nel frattempo, i carabinieri di Varedo stanno raccogliendo le testimonianze degli amici della vittima, che potrebbero essere cruciali per comprendere la natura della relazione tra Marco e Stella.