PizzAut Monza conquista l’Italia: la prima pizzeria nella Top 100 dei ristoranti più amati

Quando passione, inclusione e bontà si incontrano, accadono cose straordinarie. È il caso di PizzAut Monza, che non solo ha conquistato il palato dei suoi clienti, ma anche un prestigiosissimo terzo posto nella classifica generale dei 100 ristoranti più apprezzati d’Italia, stilata da The Fork.

La classifica, basata su oltre 25.000 ristoranti, tiene conto di recensioni, prenotazioni e performance dell’ultimo anno, ma a spiccare non è solo il cibo: è il messaggio di inclusione e amore per il prossimo che PizzAut porta avanti con il suo progetto.

Una pizza che racconta una storia

PizzAut non è una pizzeria come le altre: qui, ragazzi con disturbi dello spettro autistico lavorano in un ambiente accogliente e inclusivo, dimostrando ogni giorno di poter fare grandi cose. “Noi pensavamo di fare del bene ai ragazzi,” racconta orgogliosamente il fondatore Nico Acampora, “e invece ci ritroviamo ad essere la prima pizzeria in Italia e terzi nella classifica generale dei ristoranti! Questo dimostra che i nostri ragazzi possono lavorare e lavorare bene… facendo del bene a se stessi e agli altri.”

La regina delle pizzerie

Oltre al terzo posto generale, PizzAut Monza si è aggiudicata il primo posto assoluto tra tutte le pizzerie italiane. Ma non finisce qui: la sede storica di Cassina De’ Pecchi si è classificata 25esima nella classifica generale, confermando che il format vincente di PizzAut funziona su ogni tavolo, dal primo all’ultimo.

Una classifica da leccarsi i baffi

La Top 100 di The Fork, che accoglie anche 5 pizzerie tra i migliori ristoranti d’Italia, dimostra che la pizza non è solo uno dei piatti simbolo del nostro paese, ma anche un modo per innovare, includere e creare valore. E in tutto questo, PizzAut si è distinta con le sue proposte originali, il servizio caloroso e un’esperienza unica nel suo genere.

Oltre la classifica, un sogno che continua

Dietro ogni margherita e ogni quattro formaggi c’è molto di più: c’è la dimostrazione che un lavoro ben fatto non conosce barriere. È una vittoria per Monza, per PizzAut e per chiunque crede che il talento e la determinazione possano abbattere ogni pregiudizio.