Monza: in Prefettura il punto sulla sicurezza, nessuna zona rossa prevista al momento

Durante la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, tenutasi giovedì 22 gennaio presso la Prefettura di Monza e della Brianza, è emerso che attualmente non saranno introdotte “zone rosse” nel territorio comunale. L’incontro, convocato dal Prefetto Palmisani, ha visto la partecipazione del Sindaco di Monza, del Questore e dei Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle misure di sicurezza già in vigore.

Controlli straordinari e dati positivi

Il fulcro della discussione è stato l’analisi delle misure straordinarie introdotte lo scorso novembre, con particolare attenzione ai controlli intensificati nell’area della stazione ferroviaria e del centro storico. Importante anche il contributo dei militari dell’Operazione Strade Sicure, operativi nella fascia oraria dalle 19 alle 01.

Dall’analisi condotta è emerso che, nonostante il periodo di riferimento sia relativamente breve, l’ultimo bimestre ha visto una diminuzione dei reati del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche durante le festività natalizie, caratterizzate da un aumento della presenza di cittadini e visitatori, non si sono verificati episodi critici sul fronte dell’ordine pubblico.

Zone rosse: una misura straordinaria non necessaria per ora

La riunione ha rappresentato un’opportunità per aggiornare le valutazioni sulle aree più sensibili della città. Sebbene la Direttiva del Ministro dell’Interno del 17 dicembre 2024 abbia fornito indicazioni sull’utilizzo delle “zone rosse” per affrontare situazioni straordinarie, la Prefettura ha confermato che, per il momento, non vi è la necessità di attuare tale misura a Monza.

Secondo quanto dichiarato dal Prefetto Palmisani, le attuali aree soggette a interventi di prevenzione – disciplinate dal decreto legge 14/2017 e dal Regolamento comunale di Polizia urbana – risultano adeguate. In queste zone, le Forze dell’Ordine possono già ricorrere a strumenti come il DASPO urbano e l’ordine di allontanamento per contrastare comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica.

Monitoraggio continuo e interventi tempestivi

Nonostante i risultati incoraggianti, le autorità hanno ribadito l’importanza di un monitoraggio costante. È stato concordato che le valutazioni sulle aree più sensibili della città saranno aggiornate a cadenza regolare, in modo da intercettare rapidamente eventuali criticità e adeguare le strategie di intervento.