Sindrome di Tourette: perché l’incontro pubblico è promosso dai pompieri

23 gennaio 2025 | 15:42
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Sindrome di Tourette: perché l’incontro pubblico è promosso dai pompieri
Il pompiere volontario Valerio Comasini di Lissone in una recente manifestazione per famiglie.

L’8 febbraio, a Palazzo Terragni di Lissone si parla di Tourette con i Pompieri: “il giusto approccio è fondamentale durante gli interventi”.

“Che ci azzecca”, direbbe qualcuno, la Sindrome di Tourette con i Pompieri di Lissone? L’incontro pubblico dedicato alla patologia e fissato per l’8 febbraio alle 20.30 a Palazzo Terragni è stato promosso proprio dal distaccamento cittadino (in particolare dall’associazione Amici dei Pompieri di Lissone), con gli Amici dei Pompieri di Lazzate, con patrocinio e contributo del Comune e con la partecipazione dell’Associazione Italiana Sindrome di Tourette, A.I.S.T., Ets. Se, a caldo, sfugge la ragione di una simile iniziativa da parte di due caserme di Vigili del fuoco, ci pensano i volontari a spiegare il perché abbiano messo in agenda un incontro di questo genere. Innanzitutto c’è l’impegno sociale che contraddistingue le due associazioni, con numerose iniziative pubbliche dedicate spesso alle famiglie. Inoltre, spiega il pompiere Valerio Comasini del distaccamento di Lissone: “oltre ad ampliare il nostro bagaglio di conoscenze, come Vigili del fuoco potremmo trovarci di fronte a persone con questa sindrome durante alcuni interventi operativi ed è bene, in situazioni del genere, sapere come affrontare tutto al meglio. Senza contare che le stesse situazioni potrebbero presentarsi in interventi in cui il numero delle persone coinvolte è più elevato: si pensi all’evacuazione di un palazzo in fiamme o con presenza di importanti fughe di gas”.

L’incontro dei pompieri sulla Tourette, per una società più inclusiva

Perché le tecniche operative sono un “abc” trasmesso d’ordinanza agli aspiranti pompieri, ma il giusto modo di porsi nei confronti delle persone, così diverse le une dalle altre, è un’abilità altrettanto importante per chiudere nel migliore dei modi interventi anche complessi. Metodi ed approcci appropriati, insomma, possono fare la differenza per esempio nei tempi di reazione che, in certi contesti, sono determinanti.

Ma al di là dell’utilità che l’incontro dei Pompieri sulla Sindrome di Tourette può avere per i Vigili del fuoco stessi, la serata di preannuncia come uno spazio di informazione alla portata di tutti, con lo scopo esplicitato di far conoscere meglio la Sindrome di Tourette e di rendere la società più inclusiva, perché “la conoscenza abbatte l’ignoranza”.

Intanto si attende il Falò della Giubiana

In attesa dell’appuntamento sulla Sindrome di Tourette, i Pompieri di Lissone ricordano un’altra scadenza, più imminente e più ricreativa: il falò della Giubiana, appuntamento fisso della programmazione degli Amici dei Pompieri Lissone che si terrà sabato 1 febbraio, alle 19, presso il Parchetto dei Pompieri: in programma un aperitivo alla luce del falò, con the, vin brulè, risotto e frittelle.