Mancata intitolazione dello stadio a Berlusconi, la Curva si indigna con uno striscione

La recente vittoria del Monza contro la Fiorentina ha portato alla ribalta non solo la squadra, ma anche una controversia politica che ha scatenato polemiche e indignazione. Al centro della disputa: la mancata intitolazione dello stadio Brianteo a Silvio Berlusconi.
Una partita di calcio, un gol decisivo, e uno striscione che infiamma la città. Larecente vittoria del Monza contro la Fiorentina ha portato alla ribalta non solo la squadra, ma anche una controversia politica che ha scatenato polemiche e indignazione. Al centro della disputa: la mancata intitolazione dello stadio Brianteo a Silvio Berlusconi.
Lo striscione della Curva e il dito puntato contro il Comune
Non si sono fatti attendere i commenti della tifoseria della Curva Davide Pieri. Durante il match del 13 gennaio, ha alzato uno striscione dai toni durissimi:
“La non intitolazione ci può stare, ma per quello che avete detto vi dovete vergognare, ora come sempre in tribuna a leccare? Sinistrati mentali.”
Una frase che non lascia spazio a interpretazioni, diretta all’amministrazione comunale guidata dal centrosinistra e accusata di mancanza di rispetto verso la figura dell’ex Cavaliere.
Il consiglio comunale e le parole che hanno scatenato il putiferio
La polemica ha avuto origine pochi giorni prima, durante una seduta del consiglio comunale. La mozione presentata dalla consigliera Martina Sassoli per dedicare lo stadio a Berlusconi è stata ritirata. Due ore di discussione, un dibattito ferrato che non ha risparmiato qualche tensione. Eppure, il voto, non è mai avvenuto. Le ragioni del ritiro, secondo Sassoli, sono state l’estrema polarizzazione della discussione e alcuni interventi molto duri, soprattutto tra i più giovani consiglieri. Il dibattito, che doveva anticipare il voto della mozione, è stato sempre molto teso.