Che giro fanno le lettere imbucate nelle cassette rosse della posta?

Lezione fuori dall’ordinario per gli gli allievi dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto di Muggiò in visita alle Poste.
Una mattina di lezione fuori dal comune per 12 studenti di terza media a Muggiò che hanno visitato l’Ufficio Postale di Piazza Libero Grassi. Sono gli allievi dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto che oggi, 28 gennaio, hanno scoperto, tra le altre cose, il giro che fanno le lettere imbucate nelle cassette rosse per essere spedite. E malgrado le apparenze, non è certo scoprire l’acqua calda per le generazioni di oggi che trasmettono la corrispondenza rigorosamente on line o magari con raffiche di whatsapp. Al punto che le cassette rosse stanno via via scomparendo dagli angoli della strada, in Brianza come altrove.
“Gli alunni si sono recati all’Ufficio Postale e sono stati accolti dal Direttore Francesco Papalia e dalla collaboratrice Angela Torrisi – hanno raccontato da Poste Italiane con entusiasmo – Il progetto rientra nel laboratorio ‘io muggiorese, io cittadino’, condotto dall’educatrice Silvia Bozzato, ed è pensato per far conoscere agli alunni il territorio e le varie istituzioni”. Presso la Posta i ragazzi hanno così scoperto i servizi offerti da Poste Italiane sul territorio comprendendo il lavoro che viene svolto ed hanno seguito virtualmente il percorso che una cartolina o una lettera compie verso le destinazioni finali una volta imbucata nella cassetta rossa. Angela Torrisi ha spiegato tutto ciò che si fa in un ufficio postale come i libretti postali e l’attivazione dello SPID per minori, spedizioni, resi. Inoltre ai ragazzi è stato spiegato come funzionano le carte prepagate per minori, il mondo filatelico e come difendersi dalle truffe.
“È stata una bellissima esperienza sia per noi che per loro – ha commentato il direttore dell’ufficio Francesco Papalia – Ci hanno fatto tante domande su tutto quello che succede in un ufficio postale ed abbiamo fatto conoscere il nostro lavoro a studenti incuriositi ed interessati ai servizi dedicati anche a ragazzi di quell’età”.