Oggetti volanti misteriosi in un affresco di Cesano Maderno, “non sono nubi”

Secondo Succu e Dalla Vecchia, fondatori del sito Luoghi Misteriosi, nell’affresco di Santa Maria delle Grazie a Cesano potrebbero esserci Ufo!
Presunti Ufo in un affresco di Cesano Maderno, finiscono citati sul sito luoghimisteriosi.it, dedicato ai piccoli gialli nascosti in tutta Italia, difficili da spiegare. Il teatro della piccola scoperta per i gestori del sito Sergio Succu e Isabella Dalla Vecchia, già intervistati su tutte le emittenti nazionali per le loro curiose segnalazioni, è il santuario Santa Maria delle Grazie di Cesano Maderno. Qui, Succu e Della Vecchia sono stati rapiti da un dettaglio dell’affresco della Crocifissione di Gesù, sulla parete sinistra, nei pressi dell’altare. Un’opera che i brianzoli conoscono ma nella quale si nasconderebbero elementi, di cui la storia dell’arte è piena zeppa, che farebbero pensare a oggetti volanti non identificati.

Sull’affresco di Cesano che raffigura presunti Ufo, racconta il sito luoghimisteriosi.it: “Sotto la croce è ben visibile Sant’Agostino in veste da vescovo e una monaca a ricordo delle sorelle umiliate che vivevano nel convento attiguo alla chiesa. Sopra il fianco destro della monaca sono dipinte in maniera molto chiara due cupole sospese nell’aria, dalla forma decisamente lenticolare con base piatta che sembrano stazionare librandosi nel cielo. Sotto i due oggetti volanti sconosciuti non vi sono tracce di ulteriori pennellate, la pittura è nitida e decisa, a riprova che il pittore avrebbe voluto rappresentare coscientemente questi due oggetti”. Lì, dove i fedeli di Cesano si sono raccolti in preghiera per secoli, insomma, potrebbero occhieggiare dall’affresco veri e proprio riferimenti agli Ufo, travestiti da innocue nuvolette. Un bel rompicapo, come ce ne sono molti anche nelle opere più famose, considerato che, segnalano i due scopritori, la datazione è tra il XIV e il XVII secolo.
Gli amanti del mistero e delle teorie più incredibili troveranno in questa notizia pane per i loro denti, d’altra parte il turismo artistico di questo filone tutto particolare è una realtà consolidata, soprattutto nella ricchissima Italia. “È nota la presenza di autori di varie opere eseguite in epoche diverse del passato che celavano messaggi che non potevano essere resi pubblici – scrivono i creatori del sito, su questa scia- oppure gli stessi artisti, testimoni di avvistamenti inspiegabili, avrebbero cercato di descriverli come apparizioni legate al divino, rendendole eterne in opere che nel tempo son divenute vere e proprie “fotografie del passato”. In quest’opera ci troviamo probabilmente davanti a un ulteriore caso di antiche presenze tecnologiche raccontate con la sapiente mano di un pittore”. Crederci o non crederci, una visita vale comunque la pena. L’intervento della coppia sull’affresco di Cesano si può trovare qui.