Uno Stradivari a scuola: l’incredibile lezione-concerto per educare al bello

Il 16 gennaio, la scuola secondaria ospiterà una lezione-concerto straordinaria con musicisti di fama internazionale e un protagonista d’eccezione, un autentico violino Stradivari
Verano Brianza. Un appuntamento unico e imperdibile attende gli studenti della scuola secondaria di Verano Brianza: il 16 gennaio, la scuola secondaria ospiterà una lezione-concerto straordinaria con musicisti di fama internazionale e un protagonista d’eccezione, un autentico violino Stradivari.
L’opera d’arte che incanta il mondo
Con appena poche decine di esemplari esistenti al mondo, il violino Stradivari rappresenta un capolavoro inestimabile della liuteria italiana. Realizzato quasi tre secoli fa dal celebre Antonio Stradivari, il violino non è solo uno strumento musicale, ma un’opera d’arte capace di emozionare chiunque abbia la fortuna di ascoltarlo. Durante l’evento, gli studenti avranno l’opportunità di immergersi nel suono unico di questo strumento e avvicinarsi al mondo della musica, con il suo potere di ispirare, riflettere e valorizzare la bellezza.

Un evento organizzato dall’Accademia Concertante d’Archi di Milano
La lezione-concerto, organizzata dal professor Riccardo Marelli, docente di musica dell’istituto, vedrà la partecipazione dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano, realtà di prestigio internazionale. L’Accademia vanta esibizioni in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, il Musikverein di Vienna e la Carnegie Hall di New York.
Tra i protagonisti dell’evento spiccano:
- Il M° Mauro Ivano Benaglia, fondatore del progetto “Uno Stradivari per la Gente” e direttore orchestrale dell’Accademia.
- Il M° Lorenzo Meraviglia, primo violino e solista dell’Accademia.
- Il M° Riccardo Marelli, primo violoncello dell’Accademia e docente presso l’istituto.
L’importanza di educare al bello
Questa iniziativa, che si ripete dopo il successo ottenuto nel dicembre 2023, non è solo un momento musicale, ma un’opportunità per sensibilizzare gli studenti al valore della bellezza. Come sottolinea il preside Giuseppe Scaglione: “Solo educando al Bello si può imparare a cercare la bellezza anche nelle piccole cose, per essere felici e sentirsi pienamente vivi.”