Addio ad Antonio Radice, presidente della Casati Arcore

Da sempre impegnato nella promozione dello sport, per anni amministratore delegato della Tipografica Sociale spa il Cittadino, innamorato del PalaUnimec.
Addio ad Antonio Radice, il presidente della società sportiva U.S.Casati Arcore. Radice, guida di un’associazione da oltre mille atleti che gestiva come un pezzo di famiglia, si è spento a 74 anni dopo un periodo di malattia lasciando nel lutto l’intera comunità. Carattere spigoloso ma socievole, mente vivace, per tutta la vita ha ricoperto numerose posizioni di prestigio in diversi ambiti.
Nato e cresciuto ad Arcore, Antonio Radice ha dedicato gran parte della sua vita alla promozione dello sport tra i giovani, ma tra i suoi impegni di più lunga durata c’è stato quello nella Tipografica Sociale il Cittadino spa che controllava la testata locale di Monza. Qui è stato, tra gli anni ’80 e il 2000, prima dirigente e poi amministratore delegato, fino al cambio della proprietà con l’ingresso del Gruppo Sesaab.
E’ però nella Casati che Radice ha lasciato la sua traccia più profonda, guidando l’associazione con passione mentre gli atleti delle diverse discipline raggiungevano piccoli e grandi traguardi. Mostrando un entusiasmo ancora fresco come è successo un anno fa per una competizione internazionale della ginnastica.
Le ultime parole a MBNews di Antonio Radice
La Casati di Antonio Radice è la società che ha dato i natali a Matteo Morandi, il signore degli anelli, atleta olimpico. E’ anche la società legata all’oratorio che dal dopoguerra svolge un ruolo educativo decisivo sul territorio. Un ruolo, quello educativo, cui Radice guardava con preoccupazione. Nell’ultima intervista rilasciata a MBNews il presidente raccontava le difficoltà nel mandare avanti le associazioni giovanili con un numero di volontari e di famiglie supporter sempre più esiguo, un po’ per via dei tempi moderni: “quando la nostra generazione di anziani si estinguerà, il rischio è che tutto finisca”. Parole che un anno dopo pesano ancora di più e suonano come un appello.
Innamorato dell’associazione Casati, Radice, ma anche della sua casa, il PalaUnimec, per il quale è stato protagonista come un leone di una battaglia legale per scongiurare la realizzazione di una Rsa sul terreno intorno al Palazzetto. Battaglia tuttora in corso.
La società sportiva che guidava ha espresso il suo cordoglio anche attraverso i social. Il suo impegno e la sua dedizione saranno sempre di esempio per tutti noi e il suo ricordo resterà sempre vivo nei nostri cuori”. Le parole, allegate alle condoglianze espresse alla famiglia, sono state espresse dal settore Calcio della Casati.
I funerali di Antonio Radice si svolgeranno sabato mattina, alle ore 10 presso la chiesa parrocchiale di Sant’Eustorgio.