Ambra De Dionigi, investita e uccisa accanto alla SS36: indagato un uomo di Carate Brianza

3 febbraio 2025 | 15:13
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Ambra De Dionigi, investita e uccisa accanto alla SS36: indagato un uomo di Carate Brianza

Dopo un mese di indagini serrate, le forze dell’ordine hanno individuato un uomo di 48 anni, residente a Carate Brianza, ritenuto responsabile dell’investimento mortale di Ambra De Dionigi

Dopo un mese di indagini serrate, le forze dell’ordine hanno individuato un uomo di 48 anni, residente a Carate Brianza, ritenuto responsabile dell’investimento mortale di Ambra De Dionigi, la giovane di Pasturo travolta e lasciata senza vita nella serata del 22 dicembre a Nibionno, in località Gaggio. L’uomo è indagato per omicidio stradale colposo aggravato dalla fuga.

La tragedia e il ritrovamento del corpo

La sera del 22 dicembre, Ambra De Dionigi stava percorrendo la pista ciclopedonale che corre parallela alla Statale 36, quando un furgone bianco l’ha colpita violentemente, sbalzandola nel prato adiacente alla carreggiata. Nessuno si è fermato a prestarle soccorso. Il corpo della giovane è stato scoperto solo il mattino successivo, ormai privo di vita. L’investitore, dopo il tragico impatto, si è dato alla fuga, lasciando dietro di sé solo frammenti del suo mezzo e un caso che, inizialmente, sembrava difficile da risolvere.

La svolta nelle indagini è arrivata grazie a un meticoloso lavoro investigativo. Le telecamere comunali della zona non erano funzionanti, complicando ulteriormente la ricerca del colpevole. Tuttavia, un filmato ripreso da un impianto di videosorveglianza privato ha fornito agli inquirenti una prima traccia fondamentale: le immagini mostrano un furgone bianco che intorno alle 21:30 travolge la ragazza e prosegue la sua corsa senza fermarsi.

Gli investigatori hanno quindi iniziato la caccia al veicolo. Nel giro di una settimana, il furgone è stato individuato e sequestrato. L’analisi forense ha poi permesso di raccogliere alcuni elementi: tra le lamiere sarebbero stati ritrovati frammenti riconducibili alla scena dell’incidente.

Il 48enne, incensurato, è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia, al termine del quale il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) si è riservato sulla decisione.