Cinque bambini provenienti dalle zone devastate della Striscia di Gaza, accompagnati da genitori e fratellini, riceveranno cure mediche specialistiche presso strutture sanitarie della Lombardia. L’operazione di solidarietà, che ha visto la collaborazione tra il sistema sanitario regionale, il Ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, porterà i minori in ospedali di Milano, Bergamo, Brescia e Monza. I bambini, che atterreranno questa sera all’aeroporto di Linate, rimarranno ricoverati fino al loro ritorno a casa, una volta che le loro condizioni lo permetteranno.
Anche l’Ospedale San Gerardo di Monza sarà parte attiva di questo grande gesto di solidarietà, accogliendo un bambino di 7 anni. Le strutture sanitarie di Bergamo, Milano e Brescia sono anch’esse coinvolte nell’assistenza, con pazienti che spaziano da un bimbo di soli 4 mesi a una ragazza di 14 anni.
L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’impegno della Regione Lombardia nell’accogliere e curare questi bambini, affermando: “La salvaguardia della salute di ogni persona è il principio che ci guida sempre, non solo per casi particolari come questi ma anche nella gestione quotidiana dell’assistenza sanitaria.”
Grazie al servizio Medevac (Medical Evacuation), il trasferimento dei bambini in Italia è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e Regione Lombardia. I minori sono stati accolti a Linate da un team di professionisti sanitari, pronti a prendersi cura di loro.
Questa operazione testimonia l’efficienza e la solidarietà del sistema sanitario lombardo, che si conferma un punto di riferimento per l’accoglienza delle vittime di guerre e disastri, come confermato anche dall’ospedale di Monza, che si prepara a garantire le migliori cure possibili a questi piccoli pazienti.
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