Sognando Dylan Dog. L’intervista al grande collezionista brianzolo del fumetto

5 febbraio 2025 | 14:09
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Sognando Dylan Dog. L’intervista al grande collezionista brianzolo del fumetto
Gianluca Curioni con il suo primo fumetto di Dylan Dog

Siamo stati a Briosco, a casa di Gianluca Curioni, per farci raccontare come è nata la sua grande passione per questo fumetto. Il suo tesoretto conta oramai più di 2mila pezzi

Briosco. 27 settembre 1986: una data memorabile per il brioschese Gianluca Curioni. All’epoca aveva solo 13 anni e acquistò il primo fumetto di Dylan Dog. Un giorno che lo cambiò per sempre: “Prima ero un semplice ragazzino che non buttava via i fumetti, poi sono diventato un accumulatore seriale e oggi sono un vero e proprio collezionista“. Tra fumetti, libri e gadget vari, ha un tesoretto di circa 2.500 pezzi. Probabilmente l’unico collezionista di Dylan Dog in Brianza: “Conosco qualcuno a Milano, ma qui in zona nessuno”, ci dice. E allora, come sempre spinti dalla curiosità e dalla voglia di raccontarvi belle storie, noi di MBNews siamo andati a casa di Gianluca Curioni per farci raccontare qualcosa di più sulla sua passione.

Dylan Dog, l’eroe anti-eroe che ha conquistato il cuore di Gianluca Curioni

Entriamo nel suo studio e subito ci troviamo davanti una grande libreria piena zeppa di fumetti. L’ultimo è il numero 461 e Gianluca Curioni, da quel lontano 1986, non se n’è perso uno.

Gianluca Curioni parte della libreria di Gianluca Curioni

Cosa ti ha fatto innamorare di Dylan Dog?

“Innanzitutto, era un fumetto che prima non esisteva. Sono sempre stato un amante del genere, fin da piccolo. Leggevo Topolino o il Corriere dei Piccoli”, ci racconta. “Poi, crescendo, mi sono avvicinato a serie come Tex e Diabolik. Quando venni a sapere dell’uscita di un nuovo fumetto, corsi subito in edicola a prenderlo. Ma non è stata solo la novità. Dylan Dog aveva un aspetto nuovo rispetto agli altri fumetti; era un mix perfetto tra il fumetto seriale e il fumetto d’autore. E poi lui, il protagonista: un eroe anti-eroe, con le sue paure, come quella di volare o dei pipistrelli, che lo rendevano quasi reale, molto vicino a noi adolescenti di quell’epoca.”

Ancora oggi, a quasi 40 anni dalla sua prima uscita, Dylan Dog è il secondo fumetto più venduto in Italia. Una serie a fumetti edita dalla Sergio Bonelli Editore e incentrata sull’omonimo personaggio creato da Tiziano Sclavi. Negli anni Novanta, arrivò a vendere mezzo milione di copie mensili, oltre alle varie ristampe e alle collane parallele sempre incentrate sul personaggio.

Da semplice amatore, ti sei trasformato in un vero e proprio collezionista. E non solo.

“Esatto. Nel 2013 ho creato il Dylan Dog web club, prima su Facebook e poi su Instagram e YouTube. Ma poi ho cominciato a collaborare anche con riviste di settore, sia online che cartacee, e sono l’organizzatore della rassegna ‘I maestri dell’incubo’, che mi ha dato la possibilità di lavorare fianco a fianco con i disegnatori e sceneggiatori di Dylan Dog. Persone del calibro di Angelo Stano, Corrado Roi, Giuseppe Montanari e Gianpiero Casertano.”

Un sogno che si realizza per Gianluca Curioni che, durante la nostra visita nel suo studio, non solo ci mostra la sua collezione di fumetti ma ci racconta anche di qualche pezzo unico. Come per esempio la versione più piccola del mondo de “L’alba dei morti viventi”, il primo numero uscito nel ’86 della serie di Dylan Dog.

Gianluca Curioni

“Una fedelissima riproduzione. Purtroppo”, ci spiega, “per una questione di diritti d’autore questo pezzo non è mai arrivato al grande pubblico”. Ma non è l’unica rarità in casa Curioni. Ci sono anche le pedine dei protagonisti del gioco Zombie Site, anche queste mai andate in produzione. Il brioschese non si è fatto mancare nemmeno un aggeggio elettronico, realizzato da un amico, che riproduce fedelmente il suono del campanello di casa di Dylan Dog.

Sono passati tanti anni dall’uscita del primo numero di Dylan Dog: è cambiato qualcosa da allora?

“Sì, ci sono stati dei cambiamenti. Oggi, per esempio, è arrivata la prima curatrice donna del fumetto, che ha riportato Dylan Dog ai suoi canoni più classici e horror. Negli anni ci sono stati dei numeri che hanno funzionato molto bene, altri un po’ meno”, sottolinea. “Ma credo che la forza del personaggio sia proprio questa: come il lettore è cresciuto dal primo numero, anche Dylan Dog si è evoluto senza però cambiare mai troppo e credo che sia proprio questo che, nonostante siano passati 40 anni, faccia rimanere questo fumetto al secondo posto dei fumetti più venduti dopo Tex.”

E aggiunge: “C’è da dire che i tempi sono comunque cambiati; banalmente anche la reperibilità del fumetto stesso è più complicata rispetto agli anni ’90: una volta in Italia c’erano 300mila edicole, adesso ce ne sono 90mila, se però contiamo anche le rivendite all’interno dei supermercati o dei bar che vendono anche giornali. Per questo sono attivi anche gli abbonamenti, anche se il mio gusto è altro.”

Cioè?

“A me piace andare in edicola, avere questo appuntamento mensile con Dylan Dog. Se chiudessero tutte le edicole, per me sarebbe un problema. L’idea che mi arrivi a casa un pacco con dentro il fumetto fa perdere un po’ di quella magia che c’è.”

Tra i tanti cambiamenti, c’è anche quello relativo al prezzo. Quanto costava prima un numero di Dylan Dog e quanto costa adesso?

“Il mio primo Dylan Dog lo pagai 1.300 Lire. Ogni numero, che esce una volta al mese, oggi costa 4 euro e 90. E in estate, periodo in cui compare anche il lettore occasionale che vuole il fumetto da leggere in vacanza, c’è il Bis, cioè un numero in più che esce a luglio.”

“I maestri dell’incubo”: prossimo appuntamento con la rassegna a Melegnano

Gianluca Curioni è un po’ un eroe del fumetto, con una doppia vita. Di giorno lavora in un supermercato, ma poi veste i panni di organizzatore di rassegne dedicate ai fumetti. “I maestri dell’incubo”, organizzata da Gianluca Curioni con il Dylan Dog web club, da lui fondato nel 2013, punta a raccontare la storia di questo grandioso fumetto attraverso incontri tra pubblico e i protagonisti, come sceneggiatori e disegnatori. “Ho già partecipato a diverse edizioni del Monza Comics e anche alla prima edizione del Melegnano Comics“. E per gli appassionati del genere, qui arriva la bella notizia: Melegnano Comics sta per tornare il prossimo 12 e 13 aprile con la sua seconda, e attesissima, edizione.