Anpi e sinistre a Brugherio: “il Comune promuove editori neofascisti”

18 febbraio 2025 | 19:44
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Anpi e sinistre a Brugherio: “il Comune promuove editori neofascisti”
La copertina del libro di Fratus e Bonfiglio.

Nella serata di oggi, 18 febbraio, ospite Fabrizio Fratus a presentare un libro dell’editore Passaggio al bosco, nato dall’estrema destra di Casaggì.

Brugherio, Anpi e le sinistre gridano allo scandalo: l’incontro culturale di questa sera in biblioteca promuove la casa editrice di estrema destra Passaggio al Bosco fondata nel 2017 da alcuni militanti del centro sociale neofascista Casaggì di Firenze. In programma c’è la presentazione del nuovo volume di Fabrizio Fratus e Stefania Bonfiglio “Patria di padre in figlio per il comunitarismo”.  A uno sguardo distratto sembra un comune annuncio di un evento culturale altrettanto comune per una città di provincia. La presentazione di un libro peraltro promossa dall’associazione “Papà separati”. Il Comune si limita a dare il patrocinio. E poi fa anche una breve presentazione del volume: “Nel testo i ‘comunitaristi’ Fratus e Bonfiglio, sostengono che il legame con la tradizione, la famiglia e la patria costituisce un fondamento essenziale per l’identità individuale e collettiva, raccogliendo la sfida dell’Europa dei popoli di cui Gianfranco Miglio è stato nel secolo scorso uno dei più grandi interpreti”.

Ce n’è abbastanza per indignare la sezione locale dell’Anpi e una lunga serie di partiti e gruppi consiliari che hanno lanciato il loro j’accuse: inaccettabile che in un luogo di cultura istituzionale si promuova “la casa editrice di Casaggì, un editore di stampo conservatore, sovranista e suprematista, che si richiama direttamente a simbologie e mitologie fasciste e naziste”. Le parole in questo caso sono della consigliera d’opposizione ed ex assessora di Brugherio Laura Valli. Il suo gruppo, Alleanza Progressista, è tra i firmatari di un comunicato pieno di biasimo, partito da Anpi. “Democrazia e pluralismo sono valori nei quali ci riconosciamo pienamente ma non a costo di chiudere gli occhi di fronte al chiaro tentativo di usare gli spazi pubblici per dare visibilità a un editore che, insieme al libro dell’ex dirigente della Fiamma Tricolore che verrà presentato nei prossimi giorni, ha in catalogo opere di Mussolini, testi dell’Alto comando della Wehrmarcht e altri scritti di esponenti di movimenti terroristici condannati per associazione eversiva e banda armata”. E poi la denuncia dell'”ultilizzo di una sede pubblica prestigiosa e amata dai nostri concittadini per proporre iniziative così dichiaratamente di parte, di impronta sovranista e suprematista, antistorica e antiscientifica”. Aggiunge la Valli: “Tra i gadget venduti dall’editore fiorentino fa bella mostra di sé, ad esempio, la Julleuchter, la lanterna che Himmler donava ai membri delle SS come onorificenza”.

protesta sinistra brugherio