Un normale controllo stradale si è trasformato in un’operazione ben più complessa per la Polizia Locale di Brugherio, che oggi, intorno alle 13:00, ha fermato un uomo a bordo di un’auto in via Quarto. Alla richiesta di esibire i documenti, il conducente ha dichiarato di non averne con sé, fornendo a voce le proprie generalità: nato in Albania nel 1990. Tuttavia, qualcosa nel suo atteggiamento ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di procedere con un fermo di identificazione.
Smascherato in Questura: precedenti penali e obblighi violati
Accompagnato presso la Questura di Monza, l’uomo è stato identificato con certezza grazie al rilevamento delle impronte digitali: le sue generalità erano false e il suo anno di nascita risultava essere il 1989.
Ma non solo. Dagli accertamenti è emerso che il soggetto aveva numerosi precedenti di polizia e che risultava essere già sottoposto a messa in prova presso i servizi sociali di un comune della provincia di Bergamo. Inoltre, avrebbe violato alcuni obblighi imposti dalla misura alternativa alla detenzione.
Denuncia e maxi multa: mai conseguita la patente
Per il tentativo di ingannare gli agenti, l’uomo è stato denunciato per aver fornito false generalità a pubblico ufficiale e per la mancata esibizione dei documenti d’identità, come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione.
A peggiorare la sua posizione, un’ulteriore scoperta: non aveva mai conseguito la patente di guida. Per questo è stato sanzionato per oltre 5.000 euro e l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.
Grazie alla prontezza degli agenti, l’uomo è stato fermato e identificato, evitando così che potesse continuare a circolare illegalmente e in violazione delle misure imposte dalla giustizia.