Calcio Monza, Bocchetti prova a resistere: “Avanti a testa alta”

Il tecnico dei brianzoli fa il punto alla vigilia della partita di domenica contro la Lazio: lo sforzo è provare a credere in un’impresa quasi impossibile…
Tra l’ansia di scoprire se qualche acquisto sia in grado di alimentare l’utopia salvezza e la determinazione a non firmare con anticipo una retrocessione eclatante, il Calcio Monza di mister Salvatore Bocchetti si prepara alla prima delle due trasferte ravvicinate nella Capitale. Nella consueta conferenza pre partita il tecnico dei brianzoli ha parlato sia degli stravolgimenti del calciomercato sia dei prossimi avversari.
Atteggiamento e allenamento
«Il momento è difficile, ma dobbiamo lavorare a mille e mantenere l’atteggiamento che abbiamo avuto sabato, perché i ragazzi raccoglieranno i frutti di ciò che seminano. È una Lazio forte: sono curioso di vedere come reagiremo in difesa. Manca un allenamento, poi saprò se recupererò qualcuno e scioglierò le riserve tra Turati e Pizzignacco, tra Petagna e Ganvoula: lui in allenamento ha fatto vedere grandi cose”.
Nella serata di ieri le convocazioni: Turati non recupera, pertanto in campo dal 1′ ci sarà Pizzignacco.
Ancora mercato
Il calciomercato è chiuso, ma il Calcio Monza potrebbe presto aggiungere una pedina in attacco: è infatti aggregato alla prima squadra l’attaccante classe 1995 Keita Balde, che in massima serie ha già vestito le maglie di Inter, Lazio, Sampdoria e Cagliari. Nato in Senegal ma di cittadinanza spagnola, Keità Balde è rimasto svincolato dopo l’ultima, poco esaltante esperienza al Sivassport in Turchia.
Calendario e motivazioni
Il terzo scontro diretto di fila perso non ha dilatato il distacco dalla terz’ultima, che sotto la sua gestione è aumentato da -5 a -8, ma finalmente non ci saranno più scosse dal mercato: «I nuovi possono dare entusiasmo, ma non è facile cambiare così tanto in poco tempo. Sono andati via giocatori forti che lasciano d’altro canto il Monza a 13 punti: è difficile dire no a Milan e Atalanta, voglio gente motivata. Il Monza ci crede ancora, non è vero si sia smantellato: gioca chi è all’altezza, conta lo spirito più del curriculum. Abbiamo tirato una riga: avanti a testa alta».
Avversario
La rivale è una Lazio che sorprende: primo posto in Europa League, dove tra le mura amiche ha inserito la quarta (4-1 sul Nizza, 2-1 sul Porto, 0-0 con il Ludogorets e 3-1 sulla Real Sociedad), e un autunno a contatto con le favorite per il tricolore, anche se al colpaccio col Napoli ha fatto seguito lo 0-6 con l’Inter. La Lazio, che ha espugnato l’U-Power con Zaccagni, è inoltre aversario tabù: al faticoso 1-0 di Romero ha fatto seguito lo 0-2 (Pedro e Milinkovic-Savic) che consolidò il secondo posto di Sarri; due patte nello scorso torneo, Gagliardini rispose ad Immobile prima e Djuric al duo Immobile-Vecino poi.
I romani ritrovano l’esplosivo Nuno Tavares (primato europeo di 8 assist a novembre) a sinistra, ma Hysaj fa adesso compagnia a Patric e Vecino ai box: davanti a Provedel l’ex Gunners compone con Marusic, Gila e Romagnoli il quartetto difensivo, con Gigot alternativa, mentre la diga Guendouzi-Rovella (rimpianto ex) supporta Isaksen, Dia e Zaccagni in rifinitura, con Castellanos riferimento in attacco.
Baroni, che in estate è stato cercato da Adriano Galliani per il legno biancorosso, privilegia la verticalità e il gioco sull’esterno (circa 200 cross eleggono la Lazio primatista in questa statistica), ha concesso cinque volte punti alle ospiti: al 2-2 col Milan han fatto seguito 5 successi, prima che la sequenza (ancora una volta) lombarda fosse letale; il recente 2-1 della Fiorentina completa l’opera avviata dall’Inter e puntellata dagli 1-1 contro Atalanta e Como.
Credit: E-Mage Studio