Casa famiglia di Busnago compie 18 anni e festeggia con la mostra “La persona, oltre la malattia”

La mostra raccoglie 30 scatti significativi, che raccontano storie di persone affette da demenza e il loro legame con il passato.
Busnago. Lunedì 17 febbraio alle 16.30 verrà inaugurata presso la Casa Famiglia di Busnago la mostra fotografica itinerante “La Persona, oltre la Malattia”, realizzata in occasione della XXXI Giornata Mondiale Alzheimer. L’evento coinciderà con i festeggiamenti per il 18° anniversario della struttura, da anni punto di riferimento per l’assistenza agli anziani nel territorio.
Un viaggio fotografico tra memoria e identità
La mostra raccoglie 30 scatti significativi, che raccontano storie di persone affette da demenza e il loro legame con il passato. Tra le immagini, la signora Bruna si rivede ballerina accanto al suo compagno, il signor Bruno riconosce nello specchio il giovane reduce di guerra, mentre le maestre Carla e Dada si ritrovano circondate dai loro alunni di un tempo.
“Dietro ogni persona c’è una storia che non può essere dimenticata – spiegano i curatori – e la dignità passa proprio dal suo vissuto. Con questa mostra vogliamo sensibilizzare il pubblico e promuovere un nuovo approccio alla cura della persona.”
Casa Famiglia di Busnago festeggia 18 anni di attività
L’inaugurazione sarà preceduta, alle 16:00, da una Santa Messa, seguita dal taglio del nastro e da un momento di festa. Ugo Zorco, coordinatore della struttura, sottolinea il valore dell’iniziativa:
“Questa mostra è l’occasione perfetta per celebrare i 18 anni della nostra Casa Famiglia, una realtà ormai ben radicata nel territorio.”

Dopo Busnago, la mostra proseguirà il suo percorso nelle RSA aderenti al progetto, tra cui Fondazione Mantovani, Gruppo Sodalitas, Opera Pia Castiglioni e Project Life.
Un evento aperto alla cittadinanza
L’inaugurazione del 17 febbraio è aperta a tutti coloro che vogliono conoscere più da vicino il mondo della cura e dell’assistenza agli anziani. Un’occasione per riflettere sull’importanza della memoria e del rispetto della persona, oltre la malattia.