Casa per tutti: il Decanato di Monza in prima linea contro l’emergenza abitativa

22 febbraio 2025 | 08:36
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Casa per tutti: il Decanato di Monza in prima linea contro l’emergenza abitativa

La comunità cristiana del Decanato di Monza propone soluzioni concrete per affrontare l’emergenza abitativa, tra cui il Fondo Schuster, destinato a riqualificare immobili e offrire sostegno alle famiglie in difficoltà.

Una dilazione degli sfratti, messa a disposizione degli alloggi sfitti, l’avvio di progetti di utilizzo sociale, l’individuazione di alloggi per favorire l’inserimento sociale: sono queste le proposte messe a punto dalla comunità cristiana del Decanato di Monza, che comprende i comuni di Monza, Brugherio e Villasanta.

L’obiettivo è di fare fronte all’emergenza a casa. I dati, infatti, parlano di circa 7000 alloggi non occupati ( solo a Monza) e le proposte passano anche attraverso la condivisione del progetto avanzato dall’arcivescovo nel discorso di Sant’Ambrogio. Ovvero: dell’avvenuta costituzione del “Fondo Schuster – Case per la gente”.

“La chiesa da secoli usa la parola parrocchia di origine greca – ha spiegato monsignor Marino Mosconi, arciprete di Monza-. Il termine significa essere vicini a dove si abita ed è grazie a questa vicinanza che abbiamo compreso il problema dell’abitazione”. Le proposte lanciate dal Decanato hanno come significato ultimo di restituire dignità e speranza.

Marino Mosconi decanato chiesa monza mbmonsignor Marino Mosconi, arciprete di Monza

“La casa non è nostra – ha aggiunto l’arciprete -, ma di Dio”. L’emergenza abitativa, non a caso, è stata sottolineata nell’anno giubilare e il coordinamento è stato offerto da Caritas Ambrosiana, presente sul territorio come Caritas decanale di Monza.“Dal 1998 opera sul territorio l’associazione Monza Ospitalità – ha aggiunto don Augusto Panzeri, responsabile della Caritas monzese -. Il suo compito è di prendere in affitto appartamenti che vengono poi girati alle famiglie in stato di bisogno. Monza Ospitalità, attualmente, ha in locazione una trentina di appartamenti ed è proprietaria di altri 11. Alle famiglie viene chiesto solamente un contributo”.

La comunità cristiana del decanato di Monza si è fatta promotrice anche di un vero e proprio appello, il cui scopo e di “offrire una soluzione abitativa ai tanti uomini e donne che ne hanno bisogno e che vorrebbero trovare le condizioni per continuare a vivere là dove sono cresciuti o che vorrebbero venire a lavorare e abitare nelle nostre città “. Si tratta, in sostanza, di un impegno di giustizia, per correggere le tante storture che caratterizzano la situazione.

conf decanato monza mb

In particolare, il fondo Schuster si propone tre finalità: l’individuazione di immobili da riqualificare e assegnare a canone agevolato, l’offerta di contributi alle famiglie per il sostegno delle spese abitative e l’offerta di garanzie ai proprietari che scelgono di affittare i propri immobili a canone agevolato. A queste finalità saranno dedicate le offerte raccolte in occasione dei gesti giubilari che si propongono di compiere in quest’anno Santo, a partire dal pellegrinaggio e dalla celebrazione eucaristica prevista per tutto il Decanato la prima domenica di Quaresima, 9 marzo 2025.