Troppi pregiudicati e problemi di sicurezza: il Questore chiude un bar per 30 giorni

2 febbraio 2025 | 10:21
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Troppi pregiudicati e problemi di sicurezza: il Questore chiude un bar per 30 giorni

Troppe risse, troppe persone con precedenti penali, troppo degrado: la Questura di Monza e Brianza ha deciso di chiudere per 30 giorni un bar di Varedo.

Varedo – Troppe risse, troppe persone con precedenti penali, troppo degrado: la Questura di Monza e Brianza ha deciso di chiudere per 30 giorni un bar di Varedo. Il provvedimento è stato notificato venerdì 31 gennaio ai titolari del locale e rientra nell’ambito delle azioni per garantire la sicurezza pubblica, in accordo con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Monza e Brianza.

In particolare il pubblico esercizio, nel corso dei controlli svolti dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Locale, avrebbe creato un quadro preoccupante sotto il profilo della sicurezza pubblica a causa della frequentazione di soggetti con numerosi precedenti di polizia, tra i quali anche cittadini stranieri irregolari, anche provenienti dai Comuni limitrofi o dell’hinterland milanese, atteso che il Bar è ubicato in una zona prossima all’area industriale dismessa EX SNIA, fortemente degradata.

Negli ultimi trenta giorni sono stati effettuati vari controlli agli avventori all’interno ed all’esterno del Bar, nel corso dei quali sono stati identificati un cospicuo numero di soggetti con precedenti di polizia per reati di uso, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, porto di armi o oggetti atti ad offendere, furto aggravato, false attestazioni sull’identità personale, false attestazioni a P.U., lesioni personali, guida in stato di ebbrezza da abuso di sostanze alcoliche, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, percosse, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, evasione, insolvenza fraudolenta, simulazione di reato, violenza, minaccia e resistenza a P.U., possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, sequestro di persona a scopo di rapina, rapina aggravata, favoreggiamento personale, ricettazione, truffa, furto con destrezza, divieto di ritorno nel comune, ai quali si sommano ulteriori controlli effettuati nei quattro mesi precedenti e ben undici richieste di intervento avanzate al numero di emergenza per lo più in orari serali e notturni, per liti, risse, aggressioni, persone moleste ed ubriache, con conseguente intervento delle forze di polizia locali e del personale sanitario per prestare primo soccorso ai soggetti aggrediti, per poi trasportarli ai nosocomi della zona per  le cure del caso.

Le denunce dei residenti: “Impossibile dormire la notte”

A spingere la Questura ad adottare il drastico provvedimento sono state anche le numerose denunce dei residenti, stanchi di convivere con una situazione fuori controllo. Nei loro esposti formali, i cittadini hanno descritto scene quotidiane di degrado e pericolo, con gruppi di persone ubriache che sostavano fino a notte fonda davanti al bar, urlando, litigando e talvolta arrivando a vere e proprie colluttazioni in strada.

Il provvedimento della Questura e i fogli di via

Il Questore ha deciso di intervenire con il massimo rigore, disponendo la chiusura per 30 giorni del locale, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), che consente la sospensione dell’attività quando un esercizio pubblico rappresenta una minaccia per l’ordine e la sicurezza.

Ma non è tutto. Per disincentivare la frequentazione della zona da parte di soggetti pericolosi, sono stati emessi anche 20 fogli di via obbligatori nei confronti di persone identificate nei controlli.

Questi provvedimenti vietano ai destinatari di tornare a Varedo per un periodo compreso tra 1 e 3 anni. Chi violerà questa misura, rischierà da 6 a 18 mesi di carcere e una multa fino a 10.000 euro.