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Desio, la Lega in piazza: “Grazie a noi, più vigili e mezzi in città”

3 febbraio 2025 | 13:30
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Desio, la Lega in piazza: “Grazie a noi, più vigili e mezzi in città”

In attesa di conoscere la data delle elezioni e di definire alleanze e candidati, la Lega, che ha governato per tre anni, ha incontrato i cittadini in piazza Conciliazione e affrontato il tema sicurezza. I leghisti intervengono anche sull’incendio scoppiato settimana scorsa in via Fermi su un’area dismessa: “E’ il risultato dell’inerzia della precedente amministrazione di centrosinistra”

A Desio la Lega interviene sul tema sicurezza. L’esperienza amministrativa del partito si è conclusa a gennaio con la caduta della giunta Gargiulo, prima della scadenza naturale, e ora il Carroccio vuole sottolineare quanto ha fatto in questi tre anni di governo. In attesa di conoscere la data delle elezioni e di definire alleanze e candidati, i militanti hanno incontrato i cittadini in piazza Conciliazione. In occasione di una “tornata di gazebo” indetta dalla segreteria nazionale a sostegno alle forze dell’ordine dopo i recenti fatti di cronaca, i leghisti desiani hanno raccogliere firme a per il Ddl Sicurezza, in favore della dotazione di bodycam e per chiedere pene più severe per violenze, minacce o lesioni. E, a livello locale, hanno ribadito quanto sul tema è stato fatto in città. 

La sicurezza in città, gli interventi della Lega

“In questi tre anni, a Desio abbiamo lavorato per sostenere le forze dell’ordine –  sottolinea Andrea Villa, ex vicesindaco con delega alla sicurezza – , non facendo mai mancare il nostro supporto e incrementando sul territorio la presenza della nostra polizia locale. In campagna elettorale ci eravamo presi l’impegno di aumentare l’organico e lo abbiamo fatto: dalle 31 unità del 2021 alle 36 odierne, con la previsione di arrivare a 38. È stato rinnovato il parco mezzi, con nuove auto e il nuovo ufficio mobile, ripristinato il servizio di pattuglia appiedata in centro e di prossimità nelle zone più decentrate. Avevamo in progetto altre iniziative, come un ufficio distaccato a San Giorgio per meglio presidiare il territorio e un’estensione della videosorveglianza”.
 “240 mila euro sono stati stanziati per la riqualificazione della sede della polizia locale e la sua messa in sicurezza, la realizzazione del controsoffitto e la rigenerazione del seminterrato, la sostituzione delle lampade con led, nuove bocchette per il trattamento dell’aria e la tinteggiatura degli ambienti” sottolinea l’ex assessora Martina Cambiaghi.  “Tanti progetti interrotti, siamo determinati e pronti a continuare il lavoro svolto e a garantirne il completamento, convinti che questo sia fondamentale per il futuro della nostra città”.

L’incendio in un’area dismessa: “E’ il risultato dell’inerzia del centrosinistra”

I leghisti commentano anche l’incendio scoppiato settimana scorsa in un’area privata dismessa di via Fermi. “L’area, trascurata per anni dalla precedente amministrazione di centrosinistra, era stata al centro delle attenzioni della Lega, che nell’ultimo anno aveva avviato l’iter di interesse pubblico per la sua riqualificazione”.

Quanto accaduto è il risultato dell’inerzia della precedente amministrazione, che ha lasciato in abbandono aree come questa per anni. Durante il nostro mandato, abbiamo avviato l’iter per la riqualificazione di questa zona, riconoscendone l’urgenza e l’importanza per la comunità. Nonostante il nostro impegno, il tempo limitato a causa dell’interruzione prematura del mandato, non ci ha permesso di completare questo percorso che ha avuto il via libera da parte del Consiglio comunale”, afferma Massimo Bonacci, ex presidente della commissione urbanistica.

“Nonostante tutto la nostra amministrazione ha ottenuto il risultato importante di agevolare le procedure per riqualificare l’area. Da quando è stato approvato il provvedimento, il privato ha tre anni di tempo per potere operare”. “Il contesto risulta essere così degradato che l’intervento riqualificherebbe la zona, migliorando la percezione urbanistica dell’intorno sotto ogni punto di vista. L’attuazione del progetto risolverebbe, inoltre, gli evidenti problemi di natura sociale esistenti nell’area dismessa, come microcriminalità, delinquenza e spaccio. L’auspicio è che al più presto l’operatore possa iniziare i lavori di riqualificazione” aggiunge l’ex assessora all’urbanistica, Cristina Riboldi.