Antonio Radice, il cuore della Casati Arcore: l’ultimo saluto tra sport, valori e commozione

15 febbraio 2025 | 11:57
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Antonio Radice, il cuore della Casati Arcore: l’ultimo saluto tra sport, valori e commozione
Il funerale.

Le esequie di Antonio Radice sono state celebrate nella parrocchiale di Sant’Eustorgio di Arcore, tra una moltitudine di persone.

Un’intera comunità si è raccolta oggi, 15 febbraio, per l’ultimo saluto ad Antonio Radice, il “pres” della U.S. A. Casati Arcore, scomparso pochi giorni fa dopo decenni di impegno al servizio dell’associazione sportiva legata all’oratorio. Una realtà di oltre mille atleti (spiegava di recente con orgoglio il presidente) per diverse discipline che oggi, in tuta sportiva, hanno preso parte alle esequie del loro presidente. Una grande macchia di colore verde e di volti giovani che ben rappresentano il mondo nel quale Radice si è speso in nome dello sport ma anche dei valori educativi.

Ai funerali celebrati nella parrocchiale Sant’Eustorgio di Arcore, comune dove Radice è nato e cresciuto, si sono presentati i familiari, gli amici, ma anche alcuni ex colleghi dei tempi in cui era amministratore delegato della Tipografica sociale spa il Cittadino. E poi le autorità in prima fila, anche il sindaco Maurizio Bono, a rendere omaggio a una figura che si è sempre interessata della vita sociale cittadina, con una vera folla, all’uscita dalla chiesa, ad attendere il feretro.

Il parroco, Virginio Vergani, durante l’elogio funebre, ha voluto ricordare la sua passione che ha contraddistinto Antonio Radice nel portare avanti il suo impegno nei confronti della comunità ma soprattutto della Casati Arcore. Presenti all’ultimo saluto, infatti, tantissimi atleti, i dirigenti dell’Unione Sportiva e i rappresentati dei vari settori: calcio, ginnastica, pallavolo, basket e atletica.

Diversi i saluti di commiato che si sono susseguiti al termine della cerimonia funebre. Parole semplici ma sentite, che hanno testimoniato ancora una volta quanto Antonio Radice abbia lasciato un segno profondo nella comunità sportiva e umana di Arcore. Da quello di Arianna Letri, dirigente della Casati Arcore, che ha voluto ricordare quanto fosse amato e stimato da tutti, definendolo un “serbatoio di valori sportivi”, al messaggio commosso del sindaco Maurizio Bono. Un pensiero è arrivato anche da un suo caro amico, Luigi Maggioni (letto dal nipote Leonardo), che con lui ha condiviso tanti momenti importanti in Casati, sempre fianco a fianco: Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto, non c’è bisogno di dire quanto sei stato prezioso come vero amico. Mi auguro che il tuo esempio possa essere guida per le nuove generazioni e ora che sei lassù, amico mio, continua a guidarci”.

Radice classe 1950, lascia una moglie, due figlie e due nipotine. Ma lascia anche una comunità sportiva alla cui ricchezza ha contribuito, come hanno ricordato oggi i vertici della Casati e i suoi storici volontari: una generazione d’altri tempi che ha mandato avanti la società, dalle mansioni più operative a quelle dirigenziali.