Regala alla scuola oltre 350 libri: il dono del prof Varisco agli studenti di Muggiò

I volumi, offerti dalla casa editrice Effigi di Arcidosso, arricchiranno la scuola con testi sulla storia dell’arte del Centro Italia e rappresentano un importante contributo alla crescita culturale degli studenti.
Muggiò. Oltre 350 libri per la biblioteca dell’Istituto di Istruzione Superiore “Martin Luther King” di Muggiò: è questo il prezioso dono del professor Alessio Varisco, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Presidente dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia sezione di Monza e Brianza. I volumi, offerti dalla casa editrice Effigi di Arcidosso, arricchiranno la scuola con testi sulla storia dell’arte del Centro Italia e rappresentano un importante contributo alla crescita culturale degli studenti.

Il percorso di memoria storica per gli studenti
La donazione si inserisce in un più ampio percorso di approfondimento sulla memoria storica promosso ogni anno dal professor Varisco. In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz, gli studenti hanno potuto riflettere sulla Shoah attraverso la visione di testimonianze di sopravvissuti come Sami Modiano, Liliana Segre e le sorelle Bucci.
Un momento particolarmente toccante è stata la lettura del libroIl mio nome è IT 59141 di Angelo Signorelli, deportato a Mauthausen a soli 17 anni dopo aver partecipato agli scioperi del marzo 1944. I ragazzi hanno inoltre documentato le “pietre d’inciampo” presenti nei loro comuni di residenza, realizzando presentazioni multimediali e filmati con Canva.

Dalle Foibe al genocidio armeno
Il percorso si è poi ampliato con l’ascolto di Magazzino 18 di Simone Cristicchi e del discorso del Presidente della Repubblica, approfondendo la tragedia delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Infine, gli studenti hanno letto La masseria delle allodole di Antonia Arslan per conoscere il genocidio armeno, considerato la prima “pulizia etnica” del Novecento.
Grazie a questa iniziativa, i ragazzi dell’Istituto King hanno potuto affrontare temi fondamentali della storia contemporanea, sviluppando una maggiore consapevolezza sull’importanza della memoria.