Nations League, l’Italia batte il Galles 1-0 e parte con il piede giusto!

La rete decisiva arriva dopo appena cinque minuti con il colpo di testa vincente di Bonansea. Le azzurre, davanti ad oltre 4mila spettatori, falliscono più volte il raddoppio con le brianzole Cantore e Cambiaghi.
Monza. Nell’eterna disputa tra chi ama il bel gioco a prescindere dal risultato e quelli che contano soltanto vittorie, coppe e trofei, ad avere quasi sempre ragione, pur con qualche eccezione, sono questi ultimi. E allora, anche se tutto sommato bel gioco e successi spesso vanno di pari passo, in fondo la cosa importante è che l’Italia femminile di calcio, impegnata allo stadio Brianteo, sia riuscita a vincere contro il Galles nella prima partita della UEFA Women’s Nations League.
Alle Azzurre, che tornavano a Monza a vent’anni dal 3-1 contro l’Ucraina nel girone di qualificazione ai Mondiali del 2007, è bastata la rete di Bonansea dopo appena cinque minuti dall’inizio del match. L’Italia ha mantenuto una costante supremazia territoriale e ha rischiato poco in difesa, ma non è riuscita a trovare il raddoppio nonostante le numerose occasioni avute.
Comprese quelle non sfruttate dalle brianzole Sofia Cantore, attaccante della Juve ma nativa di Lecco e con un passato giovanile nella Fiamma Monza, e Michela Cambiaghi, natali a Vimercate e attaccante dell’Inter, entrata nel secondo tempo al posto di Cristiana Girelli.

IL VANTAGGIO
In uno stadio Brianteo dove poco più di 4mila tifosi, assiepati in tribuna e nei distinti, non hanno fatto mancare il loro costante sostegno alle giocatrici in campo in un’atmosfera di sostanziale rispetto e serenità, l’Italia si è presentata con un tridente d’attacco a tinte tutte bianconere. Quelle delle juventine Bonansea e Girelli, due colonne della Nazionale da oltre 10 anni, insieme alla più giovane Cantore.
Il Galles, che nel ranking Uefa cede diverse posizioni all’Italia, invece, ha uno schieramento decisamente difensivo, un centrocampo folto e in attacco si affida soltanto a Cain. Le Azzurre, comunque, ci mettono davvero poco a far capire chi comanda. Dopo le prime schermaglie, infatti, al 5′ il colpo di testa di Bonansea su corner di Giugliano batte inesorabilmente il portiere Clark.
IL PRIMO TEMPO
L’Italia guidata dall’allenatore Andrea Soncin, che come vice ha una certa Viviana Schiavi, che ha giocato anche nella Fiamma Monza, potrebbe subito raddoppiare. Girelli e Cantore impegnano l’estremo difensore in una doppia parate, poi la stessa Girelli colpisce la traversa.
Con il passare dei minuti, il Galles, che a tratti mostra una buona velocità e qualche interessante individualità, prova a spingersi con maggiore frequenza in avanti. James colpisce il palo esterno al termine di un’azione prolungata a metà della prima frazione di gioco.

I ritmi si abbassano e il match diventa più equilibrato. Le occasioni migliori, però, capitano sempre sui piedi delle giocatrici italiane. In particolare di Cantore che, però, questa sera non ha sicuramente la precisione tra le sue armi migliori. Le gallesi provano a mettersi in mostra ancora con la Jones, ma Giuliani para in due tempi la conclusione da posizione defilata.
LA RIPRESA
Il secondo tempo si apre con l’ingresso di Morgan nell’attacco del Galles. La novità non cambia il leit-motiv della partita, che per lunghi tratti è meno interessante del primo tempo. L’Italia, che il 25 febbraio è attesa a La Spezia dalla Danimarca nel secondo match della Nations League, controlla piuttosto agevolmente il vantaggio e non consuma energie per affondare il colpo.
Dopo la conclusione Woodham sul fondo, ci prova Caruso dalla distanza con un tiro piuttosto telefonato. Poi nell’ultima parte del secondo tempo, complici gli ingressi dalla panchina di Piemonte e Cambiaghi, l’Italia torna a ruggire in attacco. Linari manda sul fondo di testa da ottima posizione e la stessa Piemonte, possente attaccante della Lazio, trova sulla sua strada Clark sotto misura.
IL FINALE
Negli ultimi minuti Cambiaghi, cresciuta a Concorezzo e figlia d’arte di un padre calciatore del Milan e del Messina in serie B, ha più di un’occasione per rinverdire i trascorsi in serie A con la maglia della Fiamma Monza. Prima, però, all’83’, lanciata in contropiede, manda sul fondo con un diagonale. Poi, ad un passo dal fischio finale, impegna Clark con un rasoterra.
Alla fine tutto sommato è festa per tutti. Sicuramente per l’Italia, che mette tre punti nel carniere. Ma anche per il Galles, che non ha demeritato e ha confermato di poter vantare un calcio femminile in crescita. Al pubblico di Monza resterà un bel ricordo in una stagione priva di soddisfazioni sul fronte dei colori biancorossi.
Marcatore: 5′ Bonansea (I)
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Oliviero (85′ Serturini); Giugliano, Caruso, Greggi (63′ Dragoni); Cantore (78′ Piemonte), Girelli (63′ Cambiaghi), Bonansea (78′ Merlo). A disp. Durante, Baldi, Severini, Giacinti, Beccari, Boattin, Piga. All. Soncin.
GALLES (5-4-1): Clark; Roberts (85′ Green), Davies, Ladd, Evans, Woodham; Holland (69′ M. Griffiths), James, Fishlock (69′ Joel), C. Jones (46′ Morgan); Cain (85’Estcourt). A disp. O’Sullivan-Jones, Middleton-Patel, Barton, E. Jones, Hughes, Powell, A. Griffiths. All: Wilkinson.
Arbitro: Katalin Kulcsar (Ungheria)
Ammoniti: C. Jones (G), Girelli (I), Evans (G)
Note: Tempo sereno, temperatura non troppo rigida, terreno in buone condizioni. Spettatori 4.200.
Recupero: 1′ pt, 4′ st