Carate Brianza, il mistero di Karine Cogliati: il cadavere trovato nei boschi

18 febbraio 2025 | 16:20
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Carate Brianza, il mistero di Karine Cogliati: il cadavere trovato nei boschi

Il corpo senza vita di Karine Cogliati, giovane brianzola di 26 anni con origini brasiliane, è stato ritrovato nel pomeriggio di domenica 16 febbraio in un’area boschiva a Carate Brianza.

Il corpo senza vita di Karine Cogliati, giovane brianzola di 26 anni con origini brasiliane, è stato ritrovato nel pomeriggio di domenica 16 febbraio in un’area boschiva a Carate Brianza. A fare la drammatica scoperta è stato un passante che, percorrendo un sentiero isolato, ha notato il corpo della giovane con intorno una felpa legata da testa a piedi.

Un ritrovamento inquietante

Secondo le prime ricostruzioni, come riporta il Corriere della Sera, non si esclude che il cadavere possa essere stato trasportato in quella posizione, con una felpa passata sotto le gambe e annodata sopra la testa, mentre le caviglie erano legate. Un dettaglio che rende il ritrovamento ancora più inquietante e che lascia aperti molti interrogativi.

La ragazza, da tempo senza fissa dimora, non aveva con sé documenti né effetti personali che potessero facilitarne l’identificazione. Solo dopo le prime verifiche gli inquirenti sono riusciti a risalire alla sua identità.

Indagini in corso: nessuna pista esclusa

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Seregno, che hanno delimitato l’area e avviato i rilievi per raccogliere ogni possibile elemento utile alle indagini.

Al momento, gli investigatori non escludono alcuna pista. Tuttavia, dai primi accertamenti sul corpo della vittima non sarebbero emersi segni evidenti di violenza. L’autopsia, disposta dalla Procura, sarà fondamentale per chiarire le cause del decesso e per stabilire se la ragazza sia morta nel luogo del ritrovamento o se il corpo sia stato trasportato successivamente.

Un giallo che scuote la comunità

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Carate Brianza, dove la giovane era conosciuta per la sua vita difficile. Il suo passato, segnato da problemi e difficoltà personali, rende il mistero ancora più fitto. Le indagini proseguono senza sosta, con gli investigatori al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita di Karine e per risalire a eventuali testimoni che possano aver visto qualcosa di sospetto nei dintorni dell’area boschiva.

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.