Legambiente lancia l’allarme in Lombardia: polveri sottili alle stelle

24 febbraio 2025 | 18:38
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Legambiente lancia l’allarme in Lombardia: polveri sottili alle stelle

Per Legambiente occorre agire contro le polveri sottili sul traffico ma anche sugli allevamenti intensivi, ma “la Lombardia non prende provvedimenti”.

Polveri sottili alle stelle in tutta la pianura padana, Brianza compresa, da sabato: Legambiente lancia l’allarme e punta il dito contro l’inquinamento in tutta la Lombardia e non solo. Il particolato ultrafine, quello più tossico, ha raggiunto valori fino a 100 microgrammi per metro cubo. E in questo modo la Lombardia “continua a respirare un’aria semplicemente tossica: solo la pioggia o il vento previsti potranno portare sollievo alla nostra salute respiratoria e cardiovascolare”. Ma quello dell’associazione ambientalista non è solo un allarme, è anche una dura critica alla politica delle istituzioni della Lombardia dove “nessuna misura è stata ancora una volta attivata, a differenza di quanto fatto invece in Piemonte ed Emilia-Romagna, né per la limitazione del traffico motorizzato, né per la sospensione temporanea degli spandimenti di liquami zootecnici che, in questo periodo dell’anno, in cui gli agricoltori svuotano le loro cisterne di liquami accumulati durante l’inverno per ‘ingrassare’ i campi, costituiscono la prima fonte di emissione di ammoniaca e di molecole organiche volatili responsabili della formazione di particolato sospeso”.

Accusa di immobilismo in una situazione che Legambiente descrive come molto grave: “da sabato i livelli di polveri sottili in tutta la pianura padana, e perfino nei fondovalle e nelle zone lacustri, hanno sfondato ogni limite, a partire da quello per l’esposizione acuta ai PM10, mentre per quanto riguarda il particolato ultrafine (PM 2,5), quello più tossico, si sono toccati valori fino a 100 microgrammi per metro cubo, quando l’OMS indica il valore di sicurezza per la salute umana a 5 microgrammi per metro cubo di aria, ben venti volte meno”.

Con una conclusione amara sui livelli di polveri sottili in Lombardia: “Nonostante i trend positivi nei dati di qualità dell’aria, legati ad apprezzabili miglioramenti nelle emissioni industriali, domestiche e dei motori, la Lombardia si scopre sistematicamente indifesa nei confronti di episodi acuti di inquinamento, a causa della inadeguatezza delle misure da attivare in caso di emergenza, ma anche del dato eccessivo e sostanzialmente ‘ingovernato’ sia del numero di veicoli circolanti che di allevamenti intensivi,” commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia con l’invito a ripensare il sistema agroalimentare della Lombardia.