25 anni di MAC Lissone: il museo che rinasce sotto una nuova luce…

Per il Museo d’Arte Contemporanea il 2025 sarà l’anno della rinascita.
Cosa hanno in comune una città della Brianza e il mondo dell’arte contemporanea? Più di quanto si pensi. Se negli anni ’50 e ’60 Lissone era punto di riferimento per alcuni dei più grandi artisti europei grazie allo storico Premio Lissone, oggi il suo Museo d’Arte Contemporanea (MAC)continua a scrivere la storia, celebrando venticinque anni di attività con una nuova, ambiziosa trasformazione.
La sua collezione affonda le radici nel fermento artistico del dopoguerra, con opere di giganti come Karel Appel, Emilio Vedova, Antoni Tàpies e Mario Schifano, che hanno trovato casa nell’attuale sede espositiva dal 2000. Ma il MAC non si accontenta del passato: sotto la direzione artistica di Stefano Raimondi, è diventato un punto di riferimento in Lombardia, entrando a far parte dell’AMACI, l’associazione dei più importanti musei d’arte contemporanea italiani.
E ora, nel 2025, il museo è pronto a rinascere sotto una nuova luce—letteralmente. Con una ristrutturazione che esalterà la luminosità degli spazi, valorizzando le ampie vetrate e i giochi di luce naturale, il MAC si propone come un “Museo della luce”, un unicum in Italia. A completare la metamorfosi, una nuova identità visiva moderna e minimalista, progettata da uno studio grafico di fama internazionale, e una programmazione artistica che punterà su talenti italiani con uno sguardo globale.
IL PROGRAMMA CELEBRATIVO
Si inizia sabato 29 marzo con l’inaugurazione di “A chi parlo quando parlo”, la prima mostra personale di Ismaele Nones, a cui vengono affidati gli interi spazi del museo che si sviluppa su quattro piani e quasi 2.000 metri quadrati di superficie. “È raro che un museo accetti questa sfida – dichiara Stefano Raimondi, direttore artistico del MAC – ma vogliamo che il Museo erediti quella voglia di osare e di mostrare le ricerche più attuali proprio come il Premio Lissone fece nel dopoguerra”.
Da giugno a settembre la programmazione prosegue con un duplice progetto: da un lato le nuove acquisizioni d’arte contemporanea sostenute dal PAC2024 (Piano per l’Arte Contemporanea), promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con le opere di Alice Ronchi, e parallelamente un nuovo progetto di valorizzazione della collezione permanente: Collezione 25. Il MAC intende creare un dialogo tra lo spazio interno e esterno rendendo visibile a tutte le ore del giorno e della notte, per le persone e i cittadini che animano uno spazio urbano così significativo, alcune delle opere emblematiche della collezione permanente.
Da ottobre si terrà Generativo. Premio Lissone 2025, uno dei principali appuntamenti dell’istituzione lissonese che quest’anno vedrà la partecipazione di artisti sia italiani che europei, selezionati da curatori e direttori di istituzioni internazionali, chiamati a indagare una specifica tematica particolarmente rilevante per il contemporaneo.
Infine, l’Amministrazione Comunale, per facilitare la partecipazione alla vita culturale e sociale della cittadinanza, intende promuovere la più ampia conoscenza della programmazione museale prevedendo tutti i sabati e le domeniche di apertura una visita guidata gratuita alle mostre in corso, rivolta anche alla comunità di riferimento, e durante la settimana laboratori per le scuole di ogni ordine e grado.