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Incatenati, chiusi in una gabbia e acqua putrida da bere: salvati due pastori bergamaschi

20 febbraio 2025 | 15:26
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Incatenati, chiusi in una gabbia e acqua putrida da bere: salvati due pastori bergamaschi
Uno dei due pastori bergamaschi salvati

Un’operazione congiunta tra veterinari di ATS Brianza e la Polizia locale ha permesso di salvare due cani maltrattati, rinvenuti in condizioni di estrema miseria a Nibionno. Nel 2024, ATS Brianza ha ricevuto 151 segnalazioni di maltrattamenti su cani e altri animali, con 22 già pervenute nel 2025.

La tutela degli animali è un segno di civiltà, ma purtroppo non sempre vengono rispettate le basilari esigenze di benessere per i nostri amici a quattro zampe. Un episodio di maltrattamento cani a Nibionno (LC), dove due cani pastori bergamaschi sono stati trovati in un recinto in condizioni di grave degrado. L’intervento è stato possibile grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, che avevano udito continui latrati provenire da un terreno adiacente a una stalla di ovini.

maltrattamento cani Nibionno

CANI CHIUSI IN UN RECINTO IN CONDIZIONI DI GRAVE DEGRADO

La Polizia locale e i veterinari di ATS Brianza, giunti sul posto, hanno documentato una situazione di totale incuria. I cani erano legati a una catena e rinchiusi in capanni fatiscenti, con pavimentazione di terra battuta e materiali di scarto. L’area era disseminata di feci e urina, con un secchio di acqua putrida come unica fonte di abbeveraggio. Tra i detriti, una carcassa di pecora è stata trovata nel recinto, presumibilmente utilizzata come cibo. Uno dei cani aveva a disposizione una cuccia, l’altro nessun riparo.

maltrattamento cani Nibionno

L’INTERVENTO DEI VETERINARI DI ATS BRIANZA E POLIZIA LOCALE

In seguito alla scoperta, i veterinari hanno disposto l’immediato sequestro degli animali, trasferendoli presso un canile rifugio convenzionato con il Comune di Nibionno, dove riceveranno le cure necessarie e l’alimentazione adeguata. La situazione è stata giudicata incompatibile con le necessità naturali degli animali e in violazione delle normative regionali sulla sanità.

Il dottor Diego Perego, Direttore del Dipartimento Veterinario di ATS Brianza, ha dichiarato: “Ci addolora riscontrare ancora situazioni di maltrattamento così gravi. Questi episodi sono segnali di arretratezza e ignoranza che purtroppo esistono ancora, anche in una società evoluta. Le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali per portare alla luce queste situazioni. Invitiamo chiunque rilevi maltrattamenti o negligenze a segnalarlo alle nostre sedi”.

DATI ALLARMANTI

Nel 2024, ATS Brianza ha ricevuto 151 segnalazioni di maltrattamenti su cani e altri animali, con 22 già pervenute nel 2025. Il dipartimento non si limita a sanzionare, ma cerca anche di educare, attraverso ispezioni e, quando necessario, diffide o denunce. Il fine è sempre quello di migliorare le condizioni di vita degli animali e sensibilizzare la comunità alla loro corretta gestione.