Metrotranvia a Desio, raccolte 350 firme contro il taglio degli alberi in via Milano

13 febbraio 2025 | 14:02
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Metrotranvia a Desio, raccolte 350 firme contro il taglio degli alberi in via Milano

Lettera di comitati e associazioni che chiedono un incontro al commissario prefettizio, Città Metropolitana e Regione Lombardia per avere chiarimenti e aggiornamenti sugli alberi di via Milano-Borghetto. Intanto l’agronomo incaricato dal comune ha effettuato un sopralluogo. “Sono in corso verifiche” spiega il comune. Sarebbero solo 4 su 15 gli alberi che si potrebbero salvare. I cittadini chiedono anche di rivedere il piano che prevede in totale 148 abbattimenti e solo 88 compensazioni su tutto il percorso.

A Desio sono state raccolte 350 firme in difesa degli alberi destinati ad essere abbattuti in via Milano all’angolo con via Borghetto, per fare posto a metrotranvia. “Segno di un diffuso dissenso verso la distruzione di un patrimonio arboreo così prezioso” scrivono i promotori della petizione, Legambiente, comitato Suolo Libero, AbcDesio (Ambiente Biciclette Desio Fiab), Libera Monza Brianza, Desio Città Aperta, Casa delle Donne, Polisportiva Moving, Atletica Desio, Desio Libera, Sinistra per Desio, Comitato San Giorgio, Amici del Verde. Associazioni, comitati e liste civiche chiedonoun incontro di aggiornamento al commissario prefettizio Alfonso Terribile, ai rappresentanti della Città Metropolitana di Milano (che coordina i lavori di metrotranvia) e a Regione Lombardia.  

alberi via milano desio metrotranvia

Il sopralluogo dell’agronomo

Dopo la caduta della giunta Gargiulo, che attraverso l’ormai ex vicesindaco Andrea Villa stava dialogando con la Città Metropolitana, i tecnici hanno continuato a lavorare. A metà gennaio, spiega la Città Metropolitana, l’agronomo incaricato dal comune di Desio ha effettuato un sopralluogo. Come già annunciato, saranno pochissimi gli alberi che verranno salvati: a quanto pare, solo 4 su 15.  Il tecnico, spiega la Città Metropolitana di Milano attraverso l’ufficio stampa, ha effettuato le  “verifiche di stabilità  su uno degli alberi da salvare, quello più prossimo allo scavo, per verificarne, appunto, il buono stato di conservazione e scongiurare eventuali problemi di staticità a scavo ultimato”. Dalle verifiche è emerso che l’albero potrà restare al suo posto.  “L’esito è stato buono, in sintesi, l’albero sta bene e possiamo scavare  in prossimità dello stesso, senza compromettere lo status quo”. Il comune di Desio ricorda di aver  affidato  all’ agronomo l’incarico di valutare la stabilità degli alberi e dare assistenza tecnica. “I passaggi sono ancora in fase di valutazione da parte dell’agronomo” spiega l’amministrazione comunale desiana, guidata in questo periodo dal commissario prefettizio.

agronomo alberi desio metrotranviaL'agronomo in via Milano per un sopralluogo

La mappatura di tutti gli alberi da demolire sul tragitto di metrotranvia

Come già emerso nei mesi scorsi, la questione riguarda anche altri alberi destinati ad essere abbattuti lungo il tragitto di via Milano, per permettere il passaggio della nuova infrastruttura. L’agronomo, spiega la Città Metropolitana,  ha mappato gli alberi che dovranno essere demoliti, con l’intenzione di proporre una compensazione diversa rispetto a quella prevista inizialmente. Nei mesi scorsi infatti l’ex vicesindaco Villa aveva chiesto di compensare l’abbattimento con specie arboree diverse rispetto al piano iniziale, di minor valore economico ma più numerose. 

Previsti 148 abbattimenti di alberi a fronte di 88 compensazioni

Su questo intervengono anche i comitati e le associazioni: “Dall’analisi del progetto esecutivo , emerge chiaramente che Desio è il comune maggiormente penalizzato lungo l’intera tratta.  Sono previsti 148 abbattimenti di alberi a fronte di sole 88 compensazioni, un saldo fortemente negativo che risulta in netto contrasto con il bilancio positivo delle compensazioni nelle altre città coinvolte nel progetto”.  I comitati hanno coinvolto un’agronoma per analizzare le piante. “Come confermato dalle stime effettuate dall’agronoma Anna Nicolodi – scrivono –  tra gli alberi destinati all’abbattimento vi sono esemplari di notevole valore ecologico, tra cui una grande quercia con una circonferenza del tronco di circa 3 metri, la più imponente del boschetto. I dati scientifici  evidenziano il contributo essenziale di queste alberature in termini di  produzione di ossigeno,  riduzione dell’anidride carbonica, mitigazione del rischio idrogeologico, rimozione di inquinanti atmosferici, mitigazione della temperatura”

Il passaggio di Pedemontana

“La questione della metrotranvia – continuano comitati e associazioni – si interseca inoltre con un altro grande progetto infrastrutturale che sta impattando pesantemente su Desio: la realizzazione della Pedemontana. Il passaggio di questa autostrada comporterà la perdita di circa un milione di metri quadri di suolo libero, comprese le alberature del Parco Grubria, uno degli ultimi polmoni verdi tra Desio e Seregno” scrivono i comitati. Da qui, il coinvolgimento di Regione Lombardia: “ La Regione Lombardia, che sovraintende entrambi i progetti, non sembra aver tenuto in considerazione l’effetto combinato di queste opere sul territorio e sulla salute pubblica. La domanda che poniamo è chiara: è stato effettuato uno studio d’impatto ambientale integrato che tenga conto dell’effetto congiunto della perdita di alberature e suolo libero dovuta sia alla Metrotranvia che alla Pedemontana?” . 

La richiesta di un incontro per chiarimenti

I comitati chiedono quindi un incontro per  avere “chiarimenti sulla logica delle compensazioni, attualmente squilibrata a danno di Desio, discutere possibili soluzioni per una maggiore tutela del patrimonio arboreo, compatibilmente con la realizzazione dell’opera, comprendere quali alberature lungo via Milano, incluse quelle nei pressi della rotonda tra via Mazzini e via Milano, potranno essere effettivamente salvaguardate”.