Autovelox anche ai 30 km/h? Andrea Monti, sindaco di Lazzate, si scaglia contro Beppe Sala

La misura proposta dal primo cittadino milanese è volta a garantire maggiore sicurezza stradale, ma l’idea di intensificare i controlli ha sollevato il timore che l’obiettivo principale sia quello di aumentare gli introiti derivanti dalle sanzioni.
“Il sindaco di Milano, Beppe Sala, vuole mettere gli autovelox anche dove c’è il 30 km/h“. La proposta ha immediatamente acceso il dibattito, suscitando reazioni contrastanti sia tra i cittadini sia tra le forze politiche.
Uno dei commenti più critici è arrivato dal sindaco di Lazzate, Andrea Monti, che ha attaccato Sala con parole dure: “Ennesima polemica con il Governo: l’unica fissa pare sia quella di incassare altri soldi con le multe, oltre la valanga di autovelox già installati in tutta la città. Mah…” ha tuonato l’esponente della Lega. “Il problema del rispetto dei limiti di velocità lo sentiamo tutti i sindaci, e che vivo anche io quotidianamente, ma credo che l’installazione in maniera così numerosa di autovelox fissi non sia la soluzione adatta per affrontare il tema dell’eccesso di velocità. Dal punto vista del controllo, sicuramente i velox aiutano ma probabilmente sono più efficaci quelli mobili, perchè quelli fissi rischiano di tradursi solo in un modo per fare cassa, e poi ormai tutti hanno le mappe con il loro posizionamento e quindi si tirano su un po’ di soldi solo nei confronti di chi non li conosce e ci incappano. Dunque se parliamo di controlli meglio i primi e nelle zone più a rischio. Sala negli ultimi anni ha dimostrato di avere come obiettivo solo quello di portare introiti nelle casse comunali mettendo autovelox a tutto spiano”.
La misura proposta dal primo cittadino milanese è volta a garantire maggiore sicurezza stradale, ma l’idea di intensificare i controlli ha sollevato il timore che l’obiettivo principale sia quello di aumentare gli introiti derivanti dalle sanzioni.
Il dibattito è ancora in corso, e si attende di capire se la proposta diventerà realtà oppure se verrà rivista alla luce delle proteste e delle critiche emerse nei giorni scorsi.