Minacce, cani senza museruola e atti vandalici: l’appello “Più sicurezza sui bus”

13 febbraio 2025 | 13:25
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Minacce, cani senza museruola e atti vandalici: l’appello “Più sicurezza sui bus”
Il pullman danneggiato

Tre casi in pochi giorni hanno sollevato nuovamente il problema della sicurezza sui mezzi pubblici, con autisti e controllori costretti a gestire situazioni di pericolo.

Tre casi in pochi giorni hanno sollevato nuovamente il problema della sicurezza sui mezzi pubblici, con autisti e controllori costretti a gestire situazioni di pericolo. A denunciare i gravi episodio è stato Salvatore Russo, ex consigliere comunale di Monza e autista di lunga data da sempre sensibile alla questione.

Minacce all’autista: “Ti vengo a cercare a casa”

“Lunedì 28 gennaio, alle 5 del mattino, un gruppo di extracomunitari ha tentato di fermare un autobus in partenza dalla stazione di Sesto San Giovanni, ma l’autista, già in marcia, ha proseguito. A quel punto, i ragazzi hanno iniziato a inseguire il mezzo, costringendo il conducente a rallentare, per poi colpirlo con calci e sputi” spiega Russo.

L’episodio, però, non è finito lì. Uno di loro avrebbe preso il treno, è sceso alla fermata successiva a Monza, e avrebbe aspettato l’arrivo dell’autobus per affrontare l’autista. “Ti dovevi fermare, io ti vengo a cercare a casa”, avrebbe urlato il giovane, arrivando a minacciarlo di morte. Il conducente, preoccupato, ha fermato il mezzo e ha chiesto l’intervento della Polizia. Gli agenti, una volta arrivati, hanno riportato la situazione alla calma.

Pitbull senza museruola: intervengono i carabinieri

Un altro episodio di tensione si è verificato nel fine settimana all’altezza di Macherio. Due ragazzi volevano salire sull’autobus con due pitbull, ma senza museruola, come previsto dalle norme di sicurezza. L’autista ha spiegato che, senza le dovute precauzioni, non potevano salire. I due giovani, però, hanno ignorato le regole e sono saliti ugualmente su un secondo autobus, nonostante la presenza di due controllori.

A quel punto, il personale ha chiamato i carabinieri, poiché i ragazzi rifiutavano di scendere. Quando le forze dell’ordine sono arrivate, i due si sono dati alla fuga, evitando il confronto con i militari.

Vandali in azione: bottiglia contro il bus

Il terzo episodio si è verificato a Muggiò, dove tre ragazzini senza biglietto sono saliti sul bus e, una volta scoperti, si sono rifiutati di consegnare i documenti. “Alla fermata successiva sono scesi, ma prima di andarsene, uno di loro ha raccolto una bottiglia di vetro da un cestino, l’ha spaccata e l’ha lanciata contro il mezzo, mandando in frantumi un finestrino” prosegue Russo.

Gli episodi degli ultimi giorni hanno acceso di nuovo il dibattito sulla sicurezza a bordo dei mezzi pubblici. “Il problema della sicurezza e delle condizioni lavorative per i conducenti è ormai un tema che riguarda l’intero Paese. La situazione attuale ha bisogno di cambiamenti significativi e di un impegno che non dipenda da appartenenze politiche, ma che miri a valorizzare il lavoro e a migliorare le condizioni di sicurezza“ spiega l’autista.