Le celebrazioni a Monza del Giorno del Ricordo

10 febbraio 2025 | 15:41
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Le celebrazioni a Monza del Giorno del Ricordo

Nella mattinata di lunedì 10 febbraio si è tenuta la cerimonia per il Giorno del Ricordo, dove hanno preso parte il Sindaco, il Presidente della Provincia e le varie istituzioni locali.

Oggi, lunedì 10 febbraio, Monza ha onorato la Giornata del Ricordo con una serie di celebrazioni in onore alle vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Presso via Martiri delle Foibe alle 11:00, si è tenuta la cerimonia ufficiale iniziata con il consueto Inno d’Italia. Hanno preso poi la parola il Sindaco, il Presidente della Provincia e vari rappresentanti delle istituzioni civili e religiose locali.

“Il Giorno del Ricordo non si esaurisce con il pur se doveroso omaggio alle vittime di quello che oggi possiamo definire una vera e propria pulizia etnica – Così ha esordito Pietro Cerlienco, Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia-Dalmazia – ma vuole richiamare tutti a riconoscere l’antica e fondamentale presenza italiana dell’adriatico orientale, una presenza che con una testimonianza è ancora oggi viva, a dimostrazione di una storia che continua e continuerà. Il mio messaggio è rivolto ai giovani che avranno il compito di non dimenticare e di trasmettere alle generazioni future questo terrificante evento nel fondamentale auspicio di poter costruire un brillante futuro di pace e giustizia. Possa, la storia degli esuli, non essere mai dimenticata. Onore ed eterno ricordo ai nostri martiri”.

Foto della giornata del ricordo 2025Pietro Cerlienco, Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia-Dalmazia

Con un discorso che supera le logiche dei partiti, il Presidente della Provincia Luca Santambrogio ha sottolineato: “Questo giorno è un momento cruciale per onorare la memoria, difendere la verità storica e dar voce a coloro che hanno subito in silenzio. Ricordare significa rendere giustizia, impedire che il sacrifico i tanti nostri connazionali non venga dimenticato. La nostra storia non deve cadere nell’oblio. – Ha poi aggiunto – Oggi più che mai, come istituzioni, è nostro dovere non far dimenticare. La politica è sempre meno rappresentativa, sempre meno un punto di riferimento per i cittadini. Ancora oggi esistono sfregi alla memoria perché la politica non sa trasmettere i valori che veramente dovrebbe trasmettere. Non si riesce, nel 2025, a fare un passo avanti insieme, senza differenze politiche, per commemorare la memoria di chi ha perso la vita e sofferto. È’ una cosa inaccettabile, la mia speranza è che in un futuro avremo un pensiero comune su quei fatti dimostrando che tutti meritano lo stesso rispetto, in quanto tutti italiani.”

Foto della giornata del ricordo 2025Luca Santambrogio, Presidente della Provincia

“Questa giornata deve essere uno stimolo ai popoli di non commettere follie ed orrori anche recenti. Ricordiamo non solo le vittime ma anche tutti coloro che sono dovuti scappare dalle loro case, tra i 250 e 350 mila, anche a Monza arrivò una parte di quel popolo che mise salde radici tanto da diventare punti di riferimento alla città. – Il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha poi concluso con una citazione di un vecchio Sindaco di Gorizia – Nessuna frontiera può cadere se non si abbattono anche le frontiere della memoria”.

Foto della giornata del ricordo 2025Paolo Pilotto, Sindaco di Monza

La cerimonia della mattina si sono conclusa con la preghiera per i Martiri delle Foibe, letta dalla Sorella Mariella, esule d’Istria. Le celebrazioni proseguiranno poi alle 18:00 presso il D’uomo di Monza dove si terrà la santa messa.