Monza, centro: smascherato il caso dei prezzi gonfiati e dei finti saldi

Controlli serrati della Polizia Locale per garantire trasparenza nei prezzi
Monza. Saldi sotto la lente della Polizia Locale di Monza. A seguito di un’operazione di controllo avviata dal 6 gennaio, l’Ufficio Tutela del Consumatore e delle Imprese ha riscontrato diverse irregolarità nei prezzi e nelle modalità di vendita, portando all’emissione di sanzioni per un totale di circa 20.000 euro.
L’operazione, che ha coinvolto negozi del centro storico e punti vendita all’interno dei centri commerciali, è partita con un monitoraggio preliminare. Agenti in abiti civili hanno rilevato i prezzi della merce prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per poi confrontarli con quelli scontati e verificare la corretta applicazione delle promozioni.
Le violazioni riscontrate
Le multe sono state elevate in base alla legge regionale n.6 del 2 febbraio 2010, che disciplina le vendite straordinarie e i saldi di fine stagione. Le principali irregolarità riguardano:
- Aumento del prezzo prima dei saldi: alcuni commercianti hanno ritoccato i prezzi al rialzo prima dell’avvio degli sconti, annullando di fatto il risparmio per i consumatori.
- Pre-saldi non autorizzati: in diversi casi sono stati applicati sconti prima dell’inizio ufficiale del periodo promozionale, creando una situazione di concorrenza sleale.
- Mancata chiarezza tra merce in saldo e articoli a prezzo pieno, generando confusione tra i clienti.
- Assenza dell’indicazione chiara delle percentuali di sconto, rendendo difficile per i consumatori capire il reale valore del risparmio.
L’impegno delle istituzioni per la tutela dei consumatori
A commentare l’operazione è l’Assessore alla Legalità e alla Polizia Locale, Ambrogio Moccia, che ha ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla correttezza delle pratiche commerciali.
“Queste pratiche scorrette danneggiano non solo i consumatori, ma anche gli esercenti che rispettano le regole. Per questo motivo continueremo a vigilare con controlli mirati, per garantire trasparenza e correttezza nel mercato locale.”
L’Ufficio Tutela del Consumatore e delle Imprese conferma quindi che le attività di verifica proseguiranno anche nei prossimi mesi, per contrastare eventuali manovre scorrette e tutelare i cittadini nelle loro scelte d’acquisto.
Un segnale forte per la trasparenza
Le sanzioni rappresentano un segnale chiaro contro le pratiche ingannevoli e confermano l’impegno dell’amministrazione comunale nel garantire un mercato equo e competitivo. Un’azione necessaria per evitare che i saldi, attesi ogni anno dai cittadini per ottenere buoni affari, si trasformino in una trappola per acquisti meno vantaggiosi del previsto.