Monza, cinque irregolari espulsi dall’Italia: rimpatri e allontanamenti dopo i controlli della Polizia

MONZA – Proseguono i controlli della Polizia di Stato di Monza e Brianza per il contrasto all’immigrazione irregolare. Nell’ultima settimana, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno eseguito cinque provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri non in regola con il permesso di soggiorno, alcuni dei quali con precedenti penali.

Tre cittadini extracomunitari sono stati accompagnati direttamente alla frontiera per il definitivo allontanamento dall’Italia. Tra questi, due cittadini albanesi, uno dei quali con numerosi precedenti per furti in appartamento, e un cittadino peruviano, la cui richiesta di protezione internazionale era stata respinta per manifesta infondatezza.

Altri due cittadini stranieri, un tunisino di 36 anni e un egiziano di 21 anni, sono stati invece trasferiti in centri per il rimpatrio (rispettivamente a Trapani e Gradisca d’Isonzo) in attesa dell’organizzazione del viaggio per la loro espulsione definitiva.

Il 36enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati e atti di violenza commessi sotto l’effetto dell’alcol, nei giorni scorsi si era reso protagonista di episodi di danneggiamento nel centro di Monza.

L’egiziano 21enne, invece, era appena stato scarcerato dal carcere di Monza, dopo aver scontato una condanna per numerose rapine commesse a bordo dei treni.

L’operazione rientra nell’ambito dei controlli intensificati dalla Polizia di Stato sul territorio, mirati a garantire maggiore sicurezza e contrastare situazioni di illegalità, soprattutto nelle zone più sensibili della provincia.