MONZA. Momenti di alta tensione questa mattina, 10 febbraio, in via Enrico da Monza, dove un uomo ha minacciato di gettarsi dalla finestra di un ufficio comunale. Secondo le prime ricostruzioni, il gesto sarebbe riconducibile ad un atto dimostrativo, legato a motivi lavorativi: l’uomo, da tempo disoccupato, voleva parlare con il sindaco, lamentando che un suo ex collega aveva ottenuto un impiego nonostante fosse più anziano di lui.

Intervento fulmineo delle forze dell’ordine
I primi ad arrivare sul posto sono stati i Falchi della Polizia Locale di Monza (Nucleo intervento rapido motociclistici) che, allertati i vigili del fuoco, hanno tentato di tranquillizzarlo per evitare il peggio. Con sangue freddo e pazienza, hanno cercato in tutti i modi di riportarlo alla ragione, instaurando un dialogo, provando a fargli sentire che qualcuno era lì per aiutarlo. Ma il suo sguardo era perso nel vuoto, il corpo già proteso oltre il bordo della finestra.
Nel giro di pochi minuti, l’area è stata messa in sicurezza con un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Pompieri e un’ambulanza del 118.
I vigili del fuoco hanno disteso il telone di sicurezza per eventi di questa natura, mentre due Carabinieri hanno fatto irruzione nel palazzo, uno salendo con l’ascensore e l’altro utilizzando le scale.

Il salvataggio all’ultimo secondo
La situazione si è fatta drammatica quando l’uomo, con entrambi i piedi già fuori dalla finestra, sembrava deciso a compiere il gesto estremo. Un battito di ciglia, una frazione di secondo. Con un’azione fulminea, i due militarilo hanno afferrato al volo, riuscendo a riportarlo in salvo.
L’uomo è stato poi affidato ai sanitari del 118 e trasportato in ospedale per accertamenti.