Monza, panico in via Vespucci: uomo si barrica in casa e minaccia di darsi fuoco

Bloccato dalla Polizia di Stato dopo un intervento con negoziatori e unità specializzate
Monza – Mattinata di alta tensione quella di mercoledì 12 febbraio in via Vespucci, dove un uomo si è barricato in casa minacciando di darsi fuoco per evitare di essere portato in Tribunale. L’uomo, arrestato la sera precedente per presunto danneggiamento aggravato all’interno di una struttura sanitaria, avrebbe dovuto presentarsi davanti al giudice per l’udienza con rito direttissimo.
Alla vista degli agenti incaricati di prelevarlo, il soggetto si è chiuso nell’abitazione e ha minacciato di appiccare un incendio, rifiutando qualsiasi tentativo di mediazione. Vista la gravità della situazione, il Questore ha disposto l’intervento di un negoziatore e di uno psicologo della Polizia di Stato per instaurare un dialogo e convincerlo a desistere.
Dopo un lungo braccio di ferro, l’uomo è stato distratto dalla conversazione con il negoziatore, permettendo così a una squadra delle Unità operative di pronto intervento della Polizia di Stato di irrompere nell’appartamento. Al momento dell’irruzione, il soggetto impugnava un coltello da cucina di circa 30 centimetri e presentava alcuni tagli sulle braccia, segno di un possibile atto di autolesionismo.
Bloccato dagli agenti, è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Gerardo per accertamenti sulle sue condizioni di salute. Dopo le cure mediche, è stato condotto in Tribunale per l’udienza.
L’operazione, coordinata dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Monza e Brianza, ha visto il supporto di personale specializzato proveniente da Milano, tra cui il negoziatore e l’Unità operativa di pronto intervento del Reparto Prevenzione Crimine.
L’intervento tempestivo e coordinato delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse in tragedia, dimostrando ancora una volta l’importanza della formazione specialistica nelle operazioni ad alto rischio.