Orizzonti Liberali nei “quartieri dimenticati” di Monza, da Cederna Cantalupo a Sant’Albino

Orizzonti Liberali Monza e Brianza, il gruppo politico liberale nato da una costola di Italia Viva, ha fatto un sopralluogo tra le vie del quartiere monzese Cantalupo e raccolto testimonianze dei residenti.
Monza. Degrado, scarsa manutenzione e senso di abbandono: ecco la realtà di Cederna Cantalupo. Questo almeno secondo Orizzonti Liberali Monza e Brianza, il gruppo politico liberale nato da una costola di Italia Viva, che qualche settimana fa ha fatto un sopralluogo tra le vie del quartiere monzese e raccolto testimonianze dei residenti. Obiettivo dichiarato, riportare l’attenzione su una zona trascurata.
Cederna Cantalupo: un quartiere in difficoltà
Secondo Orizzonti Liberali, il quartiere versa in condizioni di degrado evidente: marciapiedi sporchi, rifiuti non raccolti, videosorveglianza inefficace e carenza di spazi di aggregazione per i giovani. Un esempio simbolico del declino, sempre secondo l’associazione, è l’ex biblioteca, chiusa da oltre 5 anni e mai riqualificata. Anche alcuni interventi pubblici, come la recente pavimentazione dell’ex fontana, mostrerebbero segni di deterioramento dopo pochi mesi, a dimostrazione di lavori eseguiti senza la necessaria attenzione alla qualità. “La resina posata a luglio – commentano – già mostra segni di degrado, e le pendenze errate non solo hanno compromesso l’estetica, ma portano anche residui di acqua e umidità, che stanno diventando causa di ulteriori danni”.
Piccoli passi avanti, ma ritardi accumulati
Dal sopralluogo di Orizzonti Liberali emergono anche alcuni segnali positivi, come la ristrutturazione della farmacia comunale e la nuova recinzione della scuola dell’infanzia Cartoccino. Tuttavia, secondo l’associazione, i lavori per la futura Casa della Comunità restano solo un progetto sulla carta, e la sistemazione del tetto della scuola, più volte rinviata, dovrebbe partire a fine febbraio ma con tempistiche ancora incerte.
Orizzonti Liberali denuncia, in realtà, quella che considera un’assenza di strategia per le periferie: “Non possiamo accettare che intere aree della città vengano trattate come zone di serie B”, afferma la territoriale di Monza dell’associazione. Il prossimo sopralluogo sarà a Sant’Albino, un altro quartiere che, secondo Orizzonti Liberali, necessita di attenzione e interventi concreti. L’obiettivo dell’associazione resta chiaro: ascoltare, denunciare e proporre soluzioni per riportare le periferie al centro dell’agenda politica.