Paolo e Cristian: il maltempo ostacola il recupero dei corpi sulla Grignetta

Proseguono le operazioni di recupero delle salme di Paolo e Cristian.
Viene scandito dalle condizioni meteorologiche il difficile recupero del corpo individuato nel Canalone Caimi, sulla Grignetta. Proseguono le operazioni di recupero delle salme di Paolo e Cristian. I soccorritori del Cnsas e dei Vigili del Fuoco sono nuovamente ai Piani Resinelli, pronti con un drone per monitorare la situazione. Tuttavia, la visibilità ancora ridotta impedisce all’elicottero, già pronto a Como, di intervenire.
La scoperta grazie al segnale Recco
Lunedì pomeriggio è stato il dispositivo Recco Sar a fare la differenza: il segnale della piastrina nello zaino di uno degli escursionisti ha permesso di individuare un corpo. Il rilevatore, agganciato al gancio baricentrico dell’elicottero e gestito dai tecnici del Soccorso Alpino, ha confermato la presenza della salma in una delle zone più impervie della montagna.
Le informazioni diffuse finora dal Soccorso Alpino parlano di un solo corpo localizzato con certezza, mentre altre fonti avevano ipotizzato il ritrovamento di entrambi gli escursionisti dispersi da sabato.
Un secondo segnale alimenta la speranza di un ritrovamento
“I segnali intercettati potrebbero appartenere a due dispositivi differenti”, precisano i tecnici del Cnsas. A bordo dell’elicottero di Elitellina, tre soccorritori hanno ascoltato in cuffia i segnali captati dall’apparecchio, riuscendo anche a scorgere la sagoma di una persona in un canale. Le verifiche in corso potranno confermare l’eventuale presenza del secondo escursionista.
Intanto, altre squadre del Soccorso Alpino sono in attesa al Bione, pronte a entrare in azione non appena il meteo lo permetterà. La montagna, teatro della tragedia, ancora una volta impone il suo ritmo e non concede tregua ai soccorritori e alle famiglie in attesa di risposte.