Piscina Pia Grande, ripartono i lavori: “Otto giorni per un nuovo cronoprogramma”

20 febbraio 2025 | 09:18
Share0
Piscina Pia Grande, ripartono i lavori: “Otto giorni per un nuovo cronoprogramma”

Dopo mesi di ritardi e rinvii, il Comune prova a ripartire con un nuovo piano per la Laguna esterna. Ma le opposizioni attaccano: “Troppi ritardi, chi controlla?”

Monza. I lavori alla Laguna della piscina Pia Grande di Monza continuano a registrare ritardi, ma l’amministrazione comunale assicura di essere al lavoro per ripartire con un piano ben definito. L’assessora allo Sport, Viviana Guidetti, ha spiegato a MBNews che è stato firmato un accordo sulla chiusura dell’ultima fase dei lavori e che il Comune sta ultimando alcuni dettagli prima di procedere con una nuova richiesta di variante. Ieri, 18 febbraio, in Comune l’incontro con l’azienda incaricata dei lavori.

“La data di ripresa lavori era prevista per ieri – ha dichiarato Guidetti – e parallelamente stiamo lavorando a una nuova variante. Abbiamo concordato con l’impresa otto giorni per definire un cronoprogrammache sia il più preciso possibile. Abbiamo avuto un incontro che per la prima volta ha coinvolto non solo l’assessorato allo Sport, ma anche gli uffici con competenze PNRR, perchè l’opera gode del finanziamento PNRR. L’obiettivo è trovare una soluzione in un’ottica collaborativa”.

Piscina chiusa e lavori in ritardo: l’estate 2025 sarà quella buona?

Le parole dell’assessora arrivano dopo mesi di ritardi e continui rinvii che hanno suscitato polemiche, soprattutto tra le opposizioni e alcuni cittadini preoccupati per un ulteriore slittamento dei lavori. Oltre alla complessità burocratica, la vicenda è stata segnata da difficoltà con le imprese esecutrici e dalla necessità di ulteriori modifiche al progetto. Quella che doveva diventare un’oasi di relax estivo per i monzesi, con solarium, laguna e giochi d’acqua, ha già perso l’appuntamento con l’estate 2024 e ora punta a essere finalmente operativa nell’estate 2025. Anche se su questa scadenza l’amministrazione non si sbilancia.

Le critiche di Orizzonti Liberali

Sulla questione è intervenuta anche Orizzonti Liberali, che in un comunicato stampa ha ribadito come i ritardi fossero stati ampiamente previsti già in passato. “Abbiamo segnalato più volte che i lavori erano in ritardo, prima con la vecchia impresa e poi con quella attuale – si legge nella nota – ma l’assessora Guidetti ha sempre minimizzato la situazione. Ora ammette le difficoltà, dicendo di non poter dare tempistiche certe, anche se sottolinea che l’impresa sta lavorando bene”.

Il gruppo politico solleva dubbi sulla gestione dell’intero progetto e sulla capacità di monitorare l’avanzamento dei lavori. “Un contratto prevede delle scadenze e delle penali, ma qui sembra che non ci siano conseguenze per i ritardi. Se la responsabilità non è dell’impresa, forse è del Comune?” si chiedono i rappresentanti di Orizzonti Liberali, che criticano la mancanza di controlli costanti e l’affidamento degli appalti pubblici a ditte che, a loro dire, non sempre garantiscono standard adeguati.