Un gioiello ritrovato: restaurata l’ala nobile di Villa Sottocasa

Dopo il restauro dell’ala privata, Villa Sottocasa torna a splendere grazie al contributo della famiglia Berlusconi. Con una cerimonia ufficiale sono stati presentati i risultati dei lavori di restauro delle facciate della dimora storica.
Un gioiello della Brianza rinasce. Villa Sottocasa, storico palazzo settecentesco nel cuore di Vimercate, è stata ufficialmente riconsegnata alla città dopo un importante intervento di restauro delle facciate. Martedì 18 febbraio, l’ala nobile della dimora è stata presentata alla comunità, svelando il nuovo volto dell’edificio dopo il completamento dei lavori.
Un progetto ambizioso, reso possibile grazie al finanziamento della famiglia Berlusconi, che ha esteso il proprio impegno anche alla parte pubblica della villa, dopo aver già restaurato l’ala privata. Un gesto di grande attenzione verso il patrimonio storico locale, voluto direttamente da Silvio Berlusconi.
L’inaugurazione: un momento simbolico per Vimercate
Alla cerimonia hanno preso parte numerose personalità: Paolo Berlusconi, fratello del Cavaliere, l’architetto Ivo Maria Redaelli, responsabile del progetto per Brianzadue s.r.l., il sindaco di Vimercate Francesco Cereda, oltre ai rappresentanti dell’impresa Restaura, che ha eseguito i lavori.
Villa Sottocasa prima dei lavori
Villa Sottocasa dopo il restauro
Un evento che non ha rappresentato solo un traguardo architettonico, ma anche un segnale di come la collaborazione tra pubblico e privato possa restituire bellezza e valore alla città. “Siamo qua per goderci il nuovo vestito che è stato donato alla nostra villa. Questo gioiello torna a splendere ed è un orgoglio per Vimercate”, ha dichiarato con entusiasmo il sindaco Cereda, che ha espresso gratitudine verso tutti i partner del progetto.
Il primo cittadino ha voluto riservare un ringraziamento particolare a Silvio Berlusconi, sottolineando come senza il suo contributo il restauro non sarebbe mai stato possibile. “Negli incontri con lui ho trovato una persona disponibile e generosa. L’operazione è stata molto onerosa, ma lui non si è mai tirato indietro e poi ha seguito i lavori con grande attenzione per i dettagli”, ha aggiunto Cereda, sottolineando anche il ruolo cruciale dell’architetto Redaelli, che in tutti questi anni ha fatto da tramite tra la famiglia Berlusconi e l’amministrazione comunale.
L’intervento sul famoso palazzo settecentesco che si affaccia su via Vittorio Emanuale si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio cittadino. Solo un paio di mesi fa, infatti, erano stati presentati anche i lavori di riqualificazione del Giardino Sottocasa. Il sindaco Cereda, il 17 dicembre scorso, aveva illustrato il progetto di rigenerazione urbana che mira a creare un grande corridoio verde, capace di collegare il centro storico al corso del Molgora. Leggi qua
Una targa per ricordare l’intervento
A testimonianza dell’importante opera di restauro, è stata posizionata una targa all’ingresso della villa con la scritta: “Le facciate sono state restaurate grazie al contributo di Brianzadue Srl voluto da Silvio Berlusconi”.