
Le società del perimetro AEB (Gelsia, Gelsia Ambiente, RetiPiù, A2A Illuminazione Pubblica e VGE05) hanno infatti realizzato investimenti per 71,8 milioni di euro,
Continua il percorso di crescita di AEB, società del Gruppo A2A, che nel 2024 ha ulteriormente rafforzato la propria solidità industriale e finanziaria, consolidando il ruolo di motore dello sviluppo sostenibile della Brianza. Le società del perimetro AEB (Gelsia, Gelsia Ambiente, RetiPiù, A2A Illuminazione Pubblica e VGE05) hanno infatti realizzato investimenti per 71,8 milioni di euro, il valore più alto nella storia del gruppo, destinati in particolare al potenziamento delle reti, allo sviluppo dell’economia circolare, al rinnovo dell’illuminazione pubblica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’EBITDA di perimetro ha raggiunto i 73,1 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al 2023, a conferma della capacità del gruppo di generare valore anche in un contesto economico complesso.
“AEB ha chiuso il 2024 con risultati eccellenti – afferma il presidente di AEB, Massimiliano Riva – a conferma della capacità del Gruppo di generare valore anche in un contesto economico complesso. Abbiamo continuato a investire in infrastrutture moderne e sostenibili, consolidando la nostra crescita attraverso una strategia a due livelli: da un lato, il costante sviluppo dei nostri territori storici, dall’altro, un’espansione che guarda oltre i confini della Brianza e che ci permette di posizionarsi sul mercato a livello nazionale. L’incremento costante del dividendo destinato ai Comuni soci rappresenta un ulteriore segnale della nostra solidità e della capacità di restituire valore al territorio, anche in termini di risorse economiche. Quest’anno abbiamo deliberato un dividendo di quasi 12,5 milioni di euro, pari a 1,09 centesimi per azione, con una crescita del 4,2% rispetto allo scorso anno e del 63% rispetto al 2020. Questo risultato testimonia il percorso virtuoso intrapreso in questi anni. La sinergia con A2A ci ha permesso di guardare con concretezza al futuro: oggi AEB è un’azienda più solida e più forte, non solo sotto il profilo economico-finanziario, ma soprattutto industriale. Gli investimenti strategici ci hanno reso protagonisti nazionali nel settore delle rinnovabili e un punto di riferimento per i servizi pubblici locali. Continueremo su questa strada, con l’obiettivo di innovare e generare valore per i nostri soci, per i territori e per le comunità che serviamo”.

Tra i progetti più rilevanti figura, infatti, la realizzazione del parco fotovoltaico Santo Stefano in Friuli-Venezia Giulia, che sarà attivato entro l’estate e che, con una potenza installata di 61 MWp, in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di oltre 30mila famiglie, si colloca tra i più grandi impianti solari del Nord Italia.
“Nel 2024 – ha aggiunto l’AD di AEB Annamaria Arcudi – abbiamo investito 71,8 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al 2023 e 76% rispetto al 2022. Sono numeri straordinari che dimostrano quanto AEB e le sue società operative siano impegnate ad accompagnare la Brianza nel percorso di transizione ecologica. Anche i progetti che portiamo avanti al di fuori del territorio storico generano valore che ritorna ai Comuni soci sotto forma di dividendi e quindi servizi per i cittadini brianzoli”.

A livello societario AEB Spa chiude l’esercizio con un utile netto pari a 17,9 milioni (+7% rispetto al 2023). Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci di AEB spa ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 12 milioni e 490mila euro, corrispondente a 10,9 euro per ogni 1.000 azioni possedute, con una crescita del 13% annuo composto nell’arco dell’ultimo quinquennio.
Il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed Ebitda è risultato pari a 0,8x, confermando la solidità patrimoniale e la capacità del perimetro societario, in grado di sostenere i significativi aumenti degli investimenti anche per i prossimi esercizi.
Oltre ai risultati economici, il 2024 si è chiuso con performance positive anche sul fronte della sostenibilità: la raccolta differenziata ha mantenuto livelli superiori all’80%, la produzione di energia verde è aumentata e le emissioni di CO2 sono in diminuzione, a conferma dell’impegno del gruppo nella transizione energetica. AEB ha inoltre rafforzato l’organico, con 80 nuove assunzioni (il 65% donne1) e una crescente attenzione alla sicurezza e alla valorizzazione delle persone.
